Ballerina professionista, Maria Picardi insegna danza alla Sinergy Sport di Guidonia. Vanta apparizioni in televisione, nel programma Guardami di Rai 2, ha partecipato al programma Mtv Spit ed a vari videoclip musicali come in “Occhio per occhio” di Anna Tatangelo.
Il colpo di fulmine con il mondo dell’hip hop è scoccato davanti un video dei Fugees: “Già quando avevo 4-5 anni mi piaceva vedere video musicali e imitare le ballerine – racconta “Picca” – poi quando ho sentito e visto i Fugees è scattata la vera passione per ‘quella’ musica e da lì non mi sono più fermata”. Di strada Maria Picardi ne ha fatta letteralmente tanta, attraversando tutto il mondo per esibire la sua creatività e studiare senza sosta tecniche e stili. A New York è stata chiamata per tre tappe in occasione dei festeggiamenti del Columbus Day dove si è esibita con la compagnia teatrale “Gli scavalcamontagne” di Perugia, a Pechino invece ha reinterpretato scene di danza in versione hip hop tratte da opere come La traviata, Rigoletto e il Trovatore.
Altra tappa di prestigio che si è andata ad aggiungere nella sua carriera è stata quindi la 19esima edizione dei mondiali di hip hop, la “B-boy Championship World Finals 2014” sponsorizzata da Sony e che ha richiamato i migliori ballerini provenienti da ogni angolo del mondo. In campo internazionale la 29enne di Villanova vanta già alcune esperienze essendo arrivata tra le prime otto su novanta ai campionati di Bratislava, e in semifinale alla competizione europea a Zurigo.
A Maria Picardi l’onore di aver portato in alto i colori italiani in una specialità dove finora i nostri connazionali hanno sempre faticato. Sul palco con lei artisti del calibro di Rice Ball (Usa), Kefton (Francia), Kimil (Corea), Kento (Giappone) e soprattutto il campione sucente, Paradox, un olandese di 20 anni. A salure sul gradino più alto del podio alla fine è stato il francese “Nala” dei Criminalz ma “Picca” ha strappato applausi a scena aperta per le sue esibizioni.
“Se penso ai sacrifici fatti dai miei genitori mi rendo conto che se sto vivendo tutto questo è merito loro – racconta -. Mi hanno dato l’opportunità di studiare danza da piccola, di accompagnarmi a lezione a Roma e tornare a casa tardi, pagarmi gli studi quando non lavoravo ancora. Quante volte siamo tornati a casa la sera tardi e poi mi sono messa a fare i compiti per la scuola”. La famiglia è stata importante per come ha creduto ed incoraggiato Maria. Ma in casa Picardi arte e musica sono una questione di Dna, con la sorella Eva, 39 anni, che insegna salsa mentre invece Francesca, 40 anni, ha scelto di lavorare come impiegata. Adesso il primo tifoso di Maria è il fidanzato Daniel Di Cori, 30 anni, manager nel campo della musica. I due si sono conosciuti un anno fa durante un evento di hip hop. “Sono molto orgoglioso di lei” dice oggi il suo ragazzo.
Per allenarsi in vista delle gare Maria svolge una preparazione minuziosa: “Voglio stupire con la mia energia e la mia positività – dice -. Gli allenamenti riguardano soprattutto la resistenza. Dal punto di vista tecnico c’è una preparazione di base per delle mini sequenze di ballo, ma poi tutto viene stravolto dall’improvvisazione. In questo tipo di gare vince chi ha la maggiore originalità e io punto sulla mia creatività. Quando ballo immagino il mio corpo come fosse avvolto in una tela, e in quel momento le mie braccia e le mie gambe sono pennelli che disegnano. E’ una magia”.
Massimo Cimò
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