I genitori in municipio: “Vogliamo risposte”
“Questa è una scuola che sta in piedi da trent’anni – spiegano Alessandra, Salvatore ed Alessandro, tre dei genitori coinvolti -. Le prime segnalazioni sono partite a febbraio 2014, denunciando la presenza di un quadro elettrico ad altezza bambino con i morsetti scoperti, nel parcheggio della scuola”. Una situazione di cui era già a conoscienza l’assessore ai Lavori Pubblici Valter Mastrangeli: “Lui stesso lo ha dichiarato in commissione e poi in consiglio”, denuncia Fabio Tranchina, consigliere del Movimento cinque stelle.
Caos agli uffici tecnici
Se dalla parte politica si è assistito alla completa mancanza di comunicazione tra i membri Sviluppo infrastrutture e manutenzione urbana) e che, quindi, bisognerà rivolgersi a questi ultimi. E pensare che, in una nota protocollata il 10 settembre 2014, è proprio la Uot a richiedere un intervento di somma urgenza per l’istituto scolastico. Come è possibile che non siano in possesso dei loro stessi atti? “Non ci fanno sapere come spendono i nostri soldi, ma secondo la legge 241 sono obbligati a fornire i documenti richiesti dai cittadini – commenta Salvatore -. Ci stanno trattando come palline da ping pong, ci rimbalzano da una parte all’altra”.
La soluzione tampone
Il sopralluogo dell’azienda che dovrà fare i lavori si è svolto oggi, lunedì 10 novembre. Gli interventi inizieranno nel più breve tempo possibile ma, fino ad allora, i bambini non avranno modo di accedere alla propria scuola. E nel frattempo che si fa? Già in tarda mattinata, insegnanti e personale scolastico si sono adoperarti nel trasferimento degli arredi, dalla materna ai corridoi della scuola elementare, per permettere il proseguimento delle attività scolastiche. “Questa situazione è inammissibile”, si sfoga Valentina, una giovane mamma.
Richiesta di dimissioni
“C’è una chiara incapacità di questa maggioranza nel gestire situazioni di emergenza come questa – continua Tranchina -. Questi bambini sono vittime della burocrazia e di qualcos’altro che andremo a scoprire. Come Movimento cinque stelle il 27 ottobre abbiamo fatto richiesta di accesso agli atti”. E Mastrangeli resta rinchiuso nel suo silenzio.
l.l.g.