Monterotondo – In migliaia in strada per festeggiare Sant’Antonio Abate

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don pedroEmozionato, con gli occhi luci ma molto sereno e sorridente, Spinosi – che porta il nome del Santo – ha preso in consegna l’icona da Sergio Suadoni Lucidi, che insieme a sua moglie Laura Felici e le loro due figlie lo hanno vegliato per un anno intero nella loro casa in via Volturno.

Migliaia di persone hanno partecipato alla festa più sentita di tutte, che ha registrato anche un altro inedito importante, ovvero la rottura di quel diaframma sottile tra Sacro e profano che da sempre caratterizza il Sant’Antonio eretino. Mai, infatti, si era visto un sacerdote partecipare alla torciata. E invece quest’anno don Pedro Barzan, nuovo parroco del Duomo, all’uscita della chiesa ha indossato il cappellino e preso in mano una torcia. A memoria dei vecchi festaroli è la prima volta che capita. Don Pedro, al suo arrivo in parrocchia appena a settembre scorso, aveva detto che si sarebbe subito messo a studiare per arrivare preparato alle celebrazioni del Santo più amato a Monterotondo. E, a detta di tutti, ha passato benissimo la prova.

 

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