Tivoli – Il mercato settimanale si sposta nelle piazze del centro storico

 

Il coinvolgimento degli studenti

È ancora tutto in fase di progettazione, ma quel che è certo è che il mercato del mercoledì verrà ospitato da almeno tre piazze del centro storico tiburtino, tra cui piazza Rivarola e piazza delle Erbe. Ad eseguire i rilievi, gli studenti dell’istituto Fermi, reduci dall’esperienza analoga fatta a Bagni e che gli consentirà di “avere esperienza sul campo acquisendo anche dei crediti formativi”, spiega il sindaco Giuseppe Proietti – . Bisognerà capire bene quanti e quali banchisti potranno sostare su ogni piazza coinvolta e questa sarà un lavoro da fare in maniera precisa”. Un percorso che verrà fatto insieme agli esercenti, sottolinea il sindaco, il quale fa sapere inoltre che ha già incontrato la Confesercenti di categoria su questa opzione: “Un’idea che sembra sia stata accolta positivamente – dice il primo cittadino -, ma torno a ripetere che se c’è un problema di sicurezza sull’area del parcheggio, non ci sono molte altre soluzioni”.

 

La sicurezza

Proietti spiega che esiste proprio un documento dell’Ardis (Agenzia regionale per la difesa del suolo) che quando autorizzò la costruzione del parcheggio, indicò anche i limiti e il rischio esondazione: “Per questo sono state montate delle reti, per evitare che le auto in sosta possano cadere nel fiume – confermano da palazzo San Bernardino -, oltre all’innalzamento del livello argine costruito a norma di legge, con i limiti indicati proprio dall’ente”. Insomma, un parcheggio per le auto ci può anche stare, ma un mercato molto grande come è quello del mercoledì, e le sue centinaia di persone, no. “Bisogna necessariamente intervenire”.

 

Far rivivere il centro storico

piazz plebiscito mercatoLa seconda motivazione, rendere più vivo, commerciale e turistico il centro storico. Soprattutto in quelle piazze che oggi durante il giorno restano deserte. Come piazza Rivarola, ad esempio, restaurata da poco tempo, molto bella, ma scarsamente trafficata. E per riuscire a far girare più persone all’interno della città medioevale, in questo “progetto” viene “fatta fuori” piazza Garibaldi: “Stiamo già spostando molte iniziative, come i mercatini di Carnevale e Natale, da li a piazza del Plebiscito, Rivarola, e le altre nel cuore della città”, continua Proietti. Un disegno che rientra in quella “idea” di avere un centro totalmente vivo e fruibile per cittadini e turisti.

Riusciranno a mettere tutti i commerciati d’accordo? Questo sarà forse il compito più difficile per il comune.

 

Veronica Altimari

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