Erba allucinogena tra l’Italia e l’Olanda, in manette anche un ex calciatore della Roma

La maxi operazione
Si chima “Orange Horse”, la maxi operazione antidroga tra Italia e Olanda, che ha portato all’arresto di ben 18 persone nella notte tra giovedì 26 e venerdì 27 febbraio. Ci sono voluti due anni di complesse indagini, condotte dalla Direzione distrettuale antimafia di Roma, che hanno messo fine alla potente banda criminale. Al centro del sistema “auto di lusso”con cui venivano pagate le partite di droga, la “sensimilla”, l’erba pregiata, con effetti allucinogeni simili alla cocaina, ma anche armi, estorsioni e pestaggi. Così, con un dispositivo di oltre 140 uomini e con l’ausilio delle unità cinofile, la polizia stradale ha eseguito le 18 custodie cautelari in carcere, tra Italia e Olanda (di cui 11 in Italia e 7 in Olanda, eseguite dalla polizia olandese) e 36 perquisizioni a carico dei membri dell’organizzazione.

I fermi tra l’Italia e l’Olanda
In Italia, le custodie sono state eseguite nei confronti di C.D., napoletano di 42 anni, C.L. romano di 43 anni, L.C., napoletano di 50 anni, D.N.M. romano di 44 anni, D.M.E. romano di 37 anni, D.D.A. abruzzese di 33 anni, D.M.F. romana di 40 anni, C.F. romano di 42 anni, M.M. romano di 45 anni, anni, O.S. romano di anni 39 e l’ex calciatore Gianluca Cherubini.
In contemporanea la polizia olandese ha eseguito, su disposizione dell’Autorità Giudiziaria italiana, altre 7 custodie cautelari nei confronti di altrettanti cittadini olandesi: H.P.C., 55 anni, H.W.T. di 28 anni, V.D.V.C., di 44 anni, unica donna dell gruppo, V.D.Z.L. di 22 anni, V.K.G. di 45 anni, latitante, V.W. di 46 anni e H.A. di 48, capo dell’organizzazione ma anche fondatore del gruppo motociclistico “Motoclub expendables”, antagonista del più conosciuto gruppo motociclistico del nord europa “Motoclub Trailer Trash Travellers”.

Il calciatore Gianluca Cherubini, 39 anni, è finito in carcere perché, secondo la Dia di Roma faceva parte di un’organizzazione criminale che pagava la droga importata dall’Olanda con auto di lusso. Dalla Reggiana nel 1992 alla Roma nel 1995. Poi l’aneurisma cerebrale durante la partita Novara Giulianova e una carriera finita ma recuperata con la panchina della squadra di Ostia, Stella Polare. Poi, la vita criminale.

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