Dott.ssa Costabile, a chi spetta questo bonus bebè e in quale misura?
Il nuovo incentivo alla natalità è destinato alle famiglie costituite da genitori che siano cittadini italiani, cittadini di uno stato membro dellUnione Europea oppure extracomunitari con regolare permesso di soggiorno. In riferimento allimporto dellagevolazione questa varia a seconda del valore dellindicatore ISEE : in particolare bisognerà vedere se questo raggiunge limporto di 7.000 euro oppure supera tale soglia fino al raggiungimento dei 25.000 euro, che rappresenta il tetto massimo agevolabile. (vedi tabella 1)
Il valore preso a riferimento non è quindi l’imponibile riportato ogni anno nella dichiarazione fiscale ma lindicatore ISEE. Ci spiega cosè precisamente?
La sigla sta per indicatore della situazione economica equivalente : un parametro che tiene conto di reddito, patrimonio (mobiliare e immobiliare) e delle caratteristiche di un nucleo familiare (per numerosità e tipologia) e quindi misura in sostanza il reale benessere della famiglia, tenendo conto anche del patrimonio e dei risparmi di cui dispone.
Il beneficio ha durata triennale, giusto?
Esatto. Lagevolazione viene riconosciuta per ogni figlio nato o adottato dal primo gennaio 2015 al 31 dicembre 2017, per un periodo di 36 mesi quindi, fino al terzo anno del figlio oppure fino al terzo anno dallinserimento nella famiglia del figlio adottivo (anche maggiorenne). Quindi per fare un esempio se l evento di nascita avviene entro dicembre 2017 lincentivo spetta fino al mese di novembre 2020.
Il bonus è cumulabile con lassegno di maternità?
La misura si aggiunge non solo agli assegni di maternità a carico dello Stato e dei comuni, ma altresì al contributo una tantum previsto dalle Regioni e alle misure (eventualmente) previste dagli enti bilaterali in favore dei genitori lavoratori, laddove applicabili, ed è inoltre compatibile con il voucher asilo/baby-sitter introdotto dalla L. n. 92/2012. Si intende, infine, cumulabile con il bonus 80 euro a favore dei lavoratori subordinati con reddito fino a 26.000 euro.
Parliamo ora proprio della stabilizzazione di questo bonus che si applica, invece, sulla base del reddito complessivo del lavoratore.
Esatto. In particolare il bonus di 80 euro mensili spetta ai lavoratori subordinati con reddito non superiore a 24.000 euro; un bonus proporzionalmente ridotto fino al suo azzeramento per i lavoratori subordinati con reddito da 24.000 a 26.000 euro. Per il 2015,quindi, limporto spettante ai lavoratori subordinati è al massimo pari, su base annua, a 960 euro. Nel reddito complessivo non vanno considerate le eventuali quote di TFR liquidate mensilmente al lavoratore, così come non si deve tener conto delleventuale bonus bebè esaminato. Il bonus dovrà essere erogato al lavoratore direttamente dal sostituto dimposta qualora sussistano le condizioni per la sua fruizione.
TABELLA 1 |
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per i richiedenti con ISEE fino a 7.000, limporto mensile dellagevolazione spettante è pari a 160 euro al mese | (1.920 euro annuali) |
per i richiedenti con ISEE compreso tra 7.000,01 e 25.000, limporto mensile dellagevolazione spettante è pari a 80 euro al mese | (960 euro annuali) |
NOTA BENE : Tali somme, erogate direttamente dallINPS ,sono fiscalmente neutre e ciò vuol dire che non concorrono alla formazione del reddito imponibile IRPEF e non alimentano il reddito complessivo utilizzato per il calcolo del bonus di 80 euro.