Tivoli – Spostano il mercato, e il Lunganiene muore: “Sarò costretto a chiudere il bar”

Non solo centro storico

bar cin cinVincenzo gestisce il chiosco dal 2010. Le recenti iniziative volute dall’amministrazione comunale, lo hanno profondamente colpito: “Posso capire le intenzioni del sindaco Proietti, ma avrei voluto essere quanto meno informato, visto che la mia attività senza il mercato, muore”. “Come se oltre al centro storico, Tivoli non ha nient’altro su cui puntare”, dice invece la moglie Mara che, dispiaciuta per lo stato d’animo del marito racconta: “L’ho anche sentito piangere al telefono con la figlia e questo non è giusto, è disperato”.

 

“MI diano un’alternativa”

Il lavoro. Perché al di là dell’attività in se, a Vincenzo quello che preoccupa è riuscire a mandare avanti la famiglia e a 57 anni suonati, trovare un altro impiego sembra una chimera. “Ho chiesto di essere ricevuto dal sindaco per potergli illustrare la situazione e provare a trovare un accordo che mi permetta di tenere aperto il bar – continua Vincenzo -, anche perché qui fornisco un esercizio pubblico”. Tra le idee, quello di poter utilizzare parte del parcheggio per i tavolini, o per un mercatino artigianale”. E se questo non fosse possibile, “un’alternativa lavorativa”.

 

Il rischio esondazione dell’Aniene

La disperazione di Vincenzo è autentica. Alcuni potrebbero anche pensare che sia prematura o eccessiva, ma è quella di un padre che teme di non essere più in grado di sbarcare il lunario. Ma le motivazioni del sindaco Proietti vanno anche al di là dell’intenzione di “puntare tutto sul centro storico”. C’è anche un documento dell’Ardis (agenzia regionale per la difesa del suolo) che certificherebbe il rischio esondazione dell’Aniene. Quindi va bene un parcheggio, ma no al mercato, dove le vite di centinaia di persone potrebbero essere in pericolo. “Vorrei proprio sapere come mai questo documento è saltato fuori solo ora – si chiede Mara, visibilmente arrabbiata – io mi chiedo che cosa faremo senza questo bar”.

 

Veronica Altimari

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