Subiaco – La Rocca dei Borgia al Comune. FdI: “Ma con quali soldi?”

“E’ un giorno molto importante per la vita della città – ha commentato il sindaco, Francesco Pelliccia – perché per la prima volta nella storia di Subiaco la Rocca dei Borgia viene aperta alla fruizione collettiva con la possibilità di poter iniziare un serio programma di sviluppo”.

 

Al Comune gli oneri della manutenzione

subiaco rocca firma 2A sottoscrivere il documento, secondo il quale il Comune di Subiaco si assume l’onere della manutenzione ordinaria e straordinaria del complesso e delle spese già affrontate (circa 180 mila euro) per consentirne la disponibilità in occasione di particolari circostanze, sono stati il sindaco di Subiaco, Francesco Pelliccia, l’Abate Ordinario di Subiaco, p.d. Mauro Meacci (in quanto rappresentate della titolarità della Rocca), e il Presidente dell’Istituto per il Sostentamento del Clero, Francesco Camelli.

Nell’apporre la propria firma al documento, il sindaco Pelliccia ha pure rilevato che l’amministrazione comunale “si farà carico di restituire dignità all’immobile attraverso interventi urgenti e non rinviabili, avendo già rinvenuto risorse nel bilancio comunale approvato dalla Giunta, e programmato il ricorso alla Cassa Depositi e Prestiti”.

 

I dubbi di Fratelli d’Italia: “Chiarezza sui costi, rischio indebitamento”

Dubbi sulla possibilità che il Comune di Subiaco possa eseguire con propri mezzi finanziari “interventi urgenti e non rinviabili” all’interno della Rocca dei Borgia, sono stati però espressi dalla sezione di Subiaco di Fratelli d’Italia – An, sostenendo in un documento pubblico la necessità che venga definito prioritariamente il costo dei lavori, “in quanto immaginiamo che possano servire tra i 5 e i 10 milioni di euro per dare una degna sistemazione alla Rocca. Questo significa – ha rilevato FdI – indebitare il paese e paralizzare l’attività amministrativa per i prossimi 10/15 anni”.

 

Storia: nella Rocca nacqua Lucrezia Borgia

Costruita nella seconda metà dell’XI secolo per iniziativa dell’abate Giovanni V, la Rocca fu in origine castello feudale, per diventare poi fortezza quattrocentesca al tempo del cardinale Rodrigo Borgia. La Rocca, dove nel 1480 nacque Lucrezia Borgia, divenne nel XVIII secolo residenza dell’Abate Commendatario di Subiaco, per essere successivamente dimora dei papi Pio II, Pio VI, Gregorio XVI e Pio IX in occasione di loro visite a Subiaco.

Fabrizio Lollobrigida

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