Venerdì 12 dicembre al bar “Lanciani” di Guidonia lo scrittore ha presentato al pubblico la sua terza opera dopo “La tentazione e il dubbio “ e “La collina di Ain Karim”.
“La storia inizia proprio a Belluno con un tentativo di omicidio – spiega Zizza – Poi torna indietro di due anni in Afghanistan dove l’alpino incrocia involontariamente il destino di due povere famiglie e un gruppo di terroristi talebani. Ho puntato anche molto sulla descrizione dei luoghi, della storia del popolo e delle differenze etniche tra loro. Molti i particolari sui loro costumi le usanze che non inficiano la suspence del romanzo”.
“La collina di Ain Karim” era ambientato invece all’epoca delle gravi tensioni tra Romani e Giudei, nella Gerusalemme della seconda metà del primo secolo e Zizza raccontò la prima guerra giudaica in modo straordinario con uno stile sviluppato attraverso la moderna alternanza di personaggi “punto di vista” che costituivano i tasselli di un mosaico. La critica definì il romanzo “una vera perla”.
Guidonia – “L’anello afghano”, terzo libro di Massimo Zizza
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