San Gregorio da Sassola – 22/23 aprile – Sagra del Cinghiale

Sabato 22 aprile gli stand gastronomici apriranno alle ore 12:00:

sarà possibile degustare pappardelle al ragù di cinghiale e cinghiale alla cacciatora il tutto accompagnato da dell’ottimo vino rosso.

Alle ore 18:00 apriranno nuovamente gli stand gastronomici: panini e grigliate di salsicce oppure sarà possibile degustare il pasto del giorno.

 

Domenica 23 aprile

Gli stand gastronomici apriranno alle ore 12:00 e alle.ore 18 riapriranno gli stand gastronomici. 

 

Durante l’evento sarà possibile visitare l’incantevole castello Brancaccio, la Villa Comunale e tutte le vie medievali del paese.

Non mancheranno musica e animazione

 

CASTELLO BRANCACCIO E’ il monumento più rappresentativo di San Gregorio da Sassola. Le sue origini risalgono alla metà del X secolo, sorto come elemento di difesa del primo nucleo abitativo, la sua storia è intimamente legata a quella del paese e delle varie famiglie che si succedettero nella proprietà.

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Nel 1889 il Castello viene acquistato da D.Elisabetta Frield, moglie del Principe Salvatore Brancaccio. I nuovi Principi lo ampliano e lo ammodernano dandogli la grandiosità che oggi presenta. Fu costruita la parte di levante congiungendola con quella antica di ponente mediante i due cavalcavia sulla strada principale del paese all’imbocco della Porta. Il campanile della cappella fu sostituito con la torre quadrata centrale odierna. Fu aggiunta a ponente una torre tonda in armonia con quella nuova di levante. Le numerose stanze vennero abbellite e impreziosite con decorazioni ed affreschi. La visita della regina Margherita a San Gregorio, avvenuta nel 1899 fu l’ambito premio per detti lavori.

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La proprietà del Castello rimarrà ininterrottamente dei principi Brancaccio fino al 13 febbraio 1991, quando, con atto notarile n. 58348 del Notaio Paolo Farinaro, a firma del sindaco Dr. Luigi De Cinti, per la parte acquirente, e della Principessa Fernanda Ceccarelli ved. Brancaccio, per la parte cedente, il Castello, simbolo da sempre di San Gregorio da Sassola, diveniva, in modo definitivo, proprietà comunale.

Da tale data, grazie a contributi congiunti della Regione .Lazio e della Comunità Europea sono stati avviati e compiuti consistenti lavori di restauro e di ristrutturazione.

Attualmente la gestione del Castello, vincolata a finalità culturali, è affidata a privati

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