Benedetti spiega che ha ricevuto da Acea la comunicazione dei lavori portati a termine più di due mesi fa con il conseguente inoltro della loro richiesta all’ex Provincia “Per l’autorizzazione allo scarico”.
Ad oggi, però, siamo di fronte a un nulla di fatto, il Primo Cittadino aggiunge:
“Dopo aver avuto due colloqui separati, sia con ACEA, che con la dirigente dell’ex Provincia (che deve autorizzare lo scarico), ho appreso la seguente situazione: la dirigente non rilascia l’autorizzazione perché l’impianto non rispetterebbe le normative previste; di contro ACEA sostiene che l’impianto sia di ultima generazione e del tutto idoneo ad iniziare la propria attività.
Delle due l’una: o l’impianto non è a norma e quindi ACEA deve provvedere a sistemarlo, o la dirigente ha mal interpretato la norma. Non ci sono terze possibilità.
Ma il problema vero è che la situazione è in stallo, perché entrambi sostengono decisamente la propria tesi”.
Nell’attesa dela risoluzione: “Mentana paga il costo delle lungaggini e delle ingessature del nostro sistema. E l’Italia muore”.