Guidonia – “Ciao Papà”, la lettera della moglie e delle figlie di Giuseppe Turturo a un anno dalla morte

Un anno esatto dopo, l’11 maggio 2018, è stata celebrata una messa in suffragio nella chiesa Beata Vergine di Loreto.

 

Qui è stata letta una lettera carica di amore da parte delle “Donne della sua famiglia” così si sono firmate la moglie e le figlie. Di seguito il testo:

 

Caro papà,
oggi ci siamo riuniti tutti insieme, familiari e amici più cari, per ricordarti, anche se il tuo ricordo è indelebile e continuo dentro ciascuno di noi. E’ passato già un anno, ma sembra ieri.
Tu ora sei libero da ogni forma di dolore, e sono sicura che ci proteggi da lassù accanto a tutti i tuoi cari.
E se è vero che chi muore ci guarda dal cielo, allora spero che tu sia orgoglioso di noi, che siamo riuscite a rimanere unite e portare avanti tutto il tuo duro lavoro di una vita.
Abbiamo allontanato i falsi amici, quelle persone che volevano solo destabilizzarci e dividerci dopo che te ne sei andato e che anche a te hanno dato tanti consigli sbagliati, facendo peggiorare il tuo stato di salute
Il nostro grande dolore è portato anche dal fatto di averti perso in maniera così improvvisa e di non averti salutato come avremmo voluto e, soprattutto, di non  averti potuto dire quanto ti amavamo e quanto ancora ti amiamo
è successo tutto così in fretta. E’ stato un lampo. Davvero troppo veloce per riuscire a realizzare. In un secondo tutta la  nostra vita è cambiata e mai avremmo pensato a questo.. No, davvero mai!
Ma noi ci stiamo impegnando tutte. Sappiamo che dobbiamo cercare di farci forza e andare avanti anche se tu sei volato via!
Siamo sempre più unite nel tuo ricordo e ti dimostreremo ogni giorno che tutto quello che ci hai insegnato e trasmesso lo abbiamo capito alla perfezione. Vogliamo renderti sempre più fiero di noi.
Ti amiamo e ti ameremo per sempre con tutto il nostro cuore.

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Daniela, Sara, Raffaella, Giulia

Le donne della tua vita

 

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