TIVOLI – Covid-19, violazioni del Decreto: 150 denunciati nell’ultima settimana

Secondo i dati della Procura, dal 10 marzo ad oggi il 60% degli arrestati ha maltrattato e violentato. Dimezzati i reati comuni

Decreto del Governo per contenere la diffusione del Coronavirus parla chiaro: si può uscire di casa soltanto per casi urgenti o di estrema necessità.
Eppure, in molti non lo rispettano. Lo attestano le statistiche della Procura di Tivoli che nell’ultima settimana ha registrato oltre 150 denunce per violazione delle restrizioni imposte dal Decreto del Presidente del Consiglio Giuseppe Conte.
In tempi di Covid-19 nei 75 Comuni di competenza della Procura si registrano meno arresti in flagranza per reati comuni, come droga, furti e rapine, addirittura dimezzati dal 10 marzo ad oggi.
Nello stesso periodo di riferimento a spiccare sono soprattutto gli arresti per maltrattamenti, stalking e violenza sessuale che rappresentano il 60% del totale contro il 20 per cento di prima dell’inizio dell’emergenza epidemiologica.
Reati triplicati rispetto al passato, in coincidenza con l’obbligo di restare chiusi in casa.
“Forze dell’ordine e Procura garantiscono la vigilanza – spiega il Procuratore Capo Francesco Menditto – Se i vicini vengono a conoscenza di situazioni di violenza, interessino subito carabinieri e polizia che sono pronti a intervenire”.

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