Di primo acchito sembravano originali, anche se a guardarle bene qualche sbavatura c’era. Si trattava di atti ritoccati con photoshop, insomma “tarocchi” nel vero senso della parola. Sono le Polizze fidejussorie stipulate dalle aziende del settore estrattivo a garanzia del Comune di Guidonia Montecelio per ritombare il buco causato dall’escavazione.
Atti contraffatti per i quali la Procura di Tivoli – almeno per il momento – ha individuato un responsabile: si tratta di uno stimato broker della zona e punto di riferimento per molti imprenditori delle cave, rappresentante di compagnie assicurative come “Groupama”, “Assigroup 2015 srl”, “Alpha Group” ed “Elba Assicurazioni”. Il professionista è indagato per truffa aggravata e una serie di altri reati. Nel frattempo il dirigente comunale del settore Ambiente Egidio Santamaria ha inviato una decina di ordinanze di sospensione dei lavori di coltivazione e di ripristino ambientale.
Dal canto loro le aziende nell’ambito di una conferenza stampa tenutasi stamane, lunedì 13 luglio, dicono vittime dell’assicuratore.
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