Ha riaperto gli occhi Simone, il 27enne dell’Albuccione di Guidonia che sabato 21 novembre è rimasto coinvolto in un drammatico incidente in moto in via Bari, a Villalba.
Lo annuncia uno degli zii del giovane motociclista che insieme ai genitori attendono notizie ogni giorno dal Policlinico “Agostino Gemelli”, non essendo possibile l’accesso negli ospedali a causa delle restrizione per il contenimento del Covid-19. “Domenica – racconta lo zio di Simone, promettente e stimato meccanico nella zona – si è risvegliato dopo il lungo e delicato intervento alla testa al quale è stato sottoposto per tamponare l’emorragia cerebrale. I medici gli hanno chiesto se sapesse perché era lì ma lui avrebbe risposto di no. L’importante è che l’operazione sia riuscita e che le sue condizioni migliorino progressivamente”.
Per ora, la prognosi resta riservata. Resta da accertare l’esatta dinamica dell’incidente in cui è rimasto coinvolto, non essendo stato rilevato né dai vigili urbani, né da polizia e carabinieri. Sembra che sabato mattina, giorno libero dal lavoro, Simone si sia fatto accompagnare in auto da un amico a casa della fidanzata per riprendere la sua moto, una due ruote da enduro di grossa cilindrata.
Per tornare all’Albuccione il 27enne ha percorso via Bari rovinando sull’asfalto. Secondo alcuni testimoni, la moto si sarebbe impennata prima di terminare la corsa. “Se è vero – commenta lo zio – la moto può essersi impennata per qualsiasi motivo”.
Sabato sera, mentre Simone era in sala operatoria gli amici avevano inviato alla redazione di Tiburno un messaggio di incoraggiamento per il ragazzo: “Vedrai che anche questo brutto momento passerà e che presto sarà solo un brutto ricordo. Un abbraccio Simó i tuoi amici dell’Albuccione ❤️”.
