645 milioni di euro per i ristori di fine anno

Dopo l’ultimo Dpcm, il Governo introduce nuovi pacchetti a fondo perduto a  supporto delle categorie più colpite

Sono 645 i milioni di euro, 455 per il 2020 e 190 per il 2021, da destinare come fondo perduto alle categorie più colpite dopo l’ultimo Dpcm di Natale, ovvero le attività di ristorazione. Questo vale per chi ha la partita Iva già attiva (aperta prima del 1° dicembre 2020) e che ha già beneficiato del contributo a fondo perduto previsto dal Decreto Legge Rilancio. Perché? La presidenza del Consiglio spiega che così la procedura sarà più facili visto che l’Agenzia delle Entrate già è a conoscenza del conto corrente bancario o postale degli interessati. La cifra erogata sarà legata al calo di fatturato del mese di aprile 2020 rispetto a quello dello stesso mese del 2019, per un massimo di 150mila euro. Dei 645 milioni, per i ristoratori del Lazio ci saranno circa 40 milioni: le associazioni di categoria parlano di una perdita invece di almeno 190 milioni per Roma e provincia, relativa ai 14 giorni di chiusure natalizie forzate.

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In questa tornata di ‘agevolazioni’, ci sono anche quelle previste per la casa: sarebbe stato prorogato al 30 giugno 2022 l’accesso al superbonus 110% per l’efficientamento energetico degli edifici. In arrivo anche il bonus mobili che aumenta il tetto di spesa per l’acquisto di mobili e arredi da detrarre fino al 50%: si passa da 10mila a 16mila euro.

(Free-Photos da Pixabay)

 

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