È pari a 2.586,5 miliardi il debito pubblico italiano: il dato, che arriva da Banca d’Italia e dalla sua pubblicazione statistica “Finanza pubblica: fabbisogno e debito”, si riferisce al mese di novembre e mostra un valore sostanzialmente stabile rispetto al mese precedente, con tuttavia circa 140 miliardi in più se confrontato con lo stesso periodo del 2019.
A marzo, quando il Governo ha ‘chiuso’ l’Italia e ha emanato le prime misure per sostenere imprese e famiglie, partite poi a macchia di leopardo da aprile, il debito pubblico era di 2433,5. Significa che nel giro di otto mesi, è lievitato di circa 153 miliardi.
Sempre a novembre, segnala ancora Banca d’Italia, le entrate tributarie contabilizzate nel bilancio dello Stato sono state pari a 42,6 miliardi, anche questa cifra in linea con quella dello stesso mese del 2019. Rassicurante? Mica tanto, visto che è piuttosto significativo il dato relativo ai primi undici mesi del 2020, periodo in cui le entrate tributarie sono state di 363,6 miliardi, ovvero una diminuzione del 5,9%, cioè meno 22,9 miliardi, comparato al medesimo periodo dell’anno precedente.