Tamponi riciclati

Brutte notizie dall'Indonesia

Non c’è mai fine al peggio

Questa volta l’obbrobrio e lo scandalo arrivano dall’Indonesia dove alcuni impiegati di una casa farmaceutica sono finiti dritti in carcere.

Non facevano altro che lavare i tamponi nasali per il covid per riutilizzarli sui passeggeri in partenza dall’aeroporto della capitale Jakarta.

Secondo la polizia locale circa 9mila persone potrebbero essere state sottoposte ai controlli con bastoncini riutilizzati: almeno 150 sarebbero i kit per il test rapido antigenico “riciclati”.

 Il raggiro è iniziato a dicembre e scoperto dopo numerose lamentele da parte di viaggiatori per falsi positivi. Le autorità sospettano che la frode, 124mila dollari, sia servita anche a finanziare la costruzione di una casa di lusso per uno dei sospettati.

 

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