Castel Madama e tutto l’hinterland tiburtino, questo martedì mattina, si sono svegliati con la bruttissima notizia della scomparsa di Luigi Piselli. Già assessore comunale, amante del calcio e dello sport, una vita dedicata all’impegno sociale che ha portato avanti anche quando ormai il fisico non lo assisteva più come un tempo, si è sempre contraddistinto per una lunga militanza politica e con un passato da giornalista per Il Corriere dello Sport e Teletibur, Luigi Piselli, Pisolo per i tantissimi amici, è stata una persona di incredibile generosità. Animato e spinto da grandi passioni, ha sempre portato in alto i colori di Castel Madama, lavorando alacremente per far crescere il tessuto sociale e sportivo della sua città, oltre che per aiutare e sostenere le giovani generazioni. Grandissimo tifoso della Lazio, ha coinvolto molte volte i campioni biancocelesti nei suoi progetti.
Non si contano le iniziative di solidarietà e beneficenza che ha ideato, che ha portato avanti, a cui ha partecipato. Una della ultime quella in favore dei giovani malati oncologici che, proprio pochi giorni fa, gli avevano mandato dei messaggi di solidarietà ora che era lui ad essere in difficoltà.
Purtroppo un brutto male l’ha stroncato dopo una lotta che Luigi Piselli ha condotto, con grande forza d’animo e lucidità, negli ultimi due anni.
“Mi è sempre stato vicino – racconta Gioia Fabiani -. Abbiamo lavorato insieme per anni, mi ha coinvolta in tante sue iniziative. L’ho visto l’ultima volta venerdì scorso. Era cosciente di quello che stava succedendo ma nonostante questo le sue parole erano piene di vita. Luigi era così, pieno di vita. Non ha mai perso l’entusiasmo e la spontaneità del bambino che è stato. Ha conservato l’entusiasmo di sempre anche se aveva da tempo elaborato quale dovesse essere il suo ultimo viaggio, il suo passaggio. Luigi è stato un fratello di tutti. Dove c’era lui c’era una famiglia”.
A Castel Madama, il suo paese, Luigi ha dedicato tante energie. Suo il progetto del Pedibus, tra i fondatori dell’associazione L’Albero della Vita, ha collaborato con l’amministrazione comunale, con la squadra di calcio e con tante altre realtà castellane, ha animato i centri estivi ed il giornale locale Piccole Pesti. Anche durante i suoi ricoveri ha avuto modo di aiutare e sostenere le associazioni che aiutavano i piccoli malati.
“All’istituto Mandelli – prosegue Fabiani – mentre era in cura ha voluto organizzare un’iniziativa con i bambini ricoverati portando giocatori della Lazio ed il capitano Ultimo. Prima ha sostenuto l’associazione Le Coccinelle, che operava al Gemelli sempre con i bambini malati oncologici. Con loro collaborò, ideò giornate. Luigi portava clown e giochi in ospedale, non mancavano le uova di cioccolato a Pasqua ed i regali a Natale. Lui coinvolgeva anche le personalità che conoscenza, sopratutto quelle della Lazio”.
Messaggi di cordoglio e solidarietà sono arrivati da moltissime persone. Gli hanno dedicato un pensiero alcune delle associazioni con cui ha collaborato, amici, politici e la stessa amministrazione comunale castellana.
“Te ne sei andato nel giorno del Solstizio d’estate – commenta Riccardo Luciani, già consigliere ed assessore comunale a Tivoli, sul suo profilo Facebook -, in quel giorno in cui il sole ci illumina per più tempo. Quanti bei ricordi di te che mi insegnavi a girare la colla da parati per andare ad attaccare i manifesti mentre ascoltavamo Battisti sulla tua Polo grigia con l’adesivo dei 270 bis attaccato dietro. Poi i campi politici estivi, le conferenze, le decine di iniziative che abbiamo intrapreso”.
