Måneskin: le prime stroncature americane

"Il rock è morto"

Suono vecchio

Dopo la performance live andata in scena a Berlino che ha accompagnato il loro sbarco su TikTok, i Måneskin si stanno godendo il successo internazionale arrivando recentemente anche sulle prime pagine del New York Times.

La prestigiosa testata americana ha dedicato loro un servizio ricco di particolari e di elogi chiedendosi se la band, dopo l’exploit di Rotterdam, fosse ormai pronta a conquistare il mondo.

Ma, da oltreoceano, arrivano le prime stroncature.

“Il loro suono è vecchio e obsoleto e la cover di ‘Beggin” è atroce. Se questa roba dovesse prendere piede qui, è meglio che il rock sia morto”. Chris Deville, critico musicale sul temutissimo sito americano “Stereogum” non fa sconti e massacra la band.

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Mentre la Grande Mela li ha celebrati dopo la vittoria all’Eurovision, un’altra America non perdona in particolare l’interpretazione di “Beggin'”, entrata nella top 50 americana di Billboard.

“Sono un po’ scioccato dal fatto che il brano stia facendo breccia anche da noi. Prego che la loro comparsa sia un caso isolato e che non ci sarà un revival di questo di tipo di hard rock terribile. Se questa roba deve prendere piede qui, è meglio che il rock sia morto”.

 

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