La Giunta comunale di Tivoli ha approvato oggi la delibera proposta dall’assessora al Patrimonio Angela Dimiccoli riguardante il “trasferimento dei beni di proprietà statale ‘complesso dell’Annunziata, futuro Museo della città’” e il relativo schema di accordo di valorizzazione. Con questo provvedimento si pone un tassello importante nel percorso lungo e articolato che condurrà all’acquisizione – da parte del Comune di Tivoli – del complesso di via della Carità, nel contesto delle politiche di sviluppo economico, culturale e del turismo tramite le quali l’amministrazione comunale vuole valorizzare il patrimonio della città, con lo scopo d’incrementare i flussi turistici tramite un progetto unitario che metta a sistema operatori pubblici e privati.
Con l’atto approvato oggi si è deliberato di procedere all’approvazione del programma di valorizzazione e del connesso progetto di recupero funzionale dell’immobile (ex riformatorio Niccolò Tommaseo, ora denominato “complesso dell’Annunziata, futuro Museo della città”), appartenente al ramo storico e artistico del demanio pubblico dello Stato. L’accordo verrà sottoscritto dal sindaco di Tivoli Giuseppe Proietti. Il passaggio in Giunta di questa mattina è fondamentale anche perché propedeutico e finalizzato a trasferire il complesso edilizio al Comune di Tivoli entro 180 giorni. Dato che si tratta dell’acquisizione di beni patrimoniali, il trasferimento sarà preceduto da una deliberazione del Consiglio comunale e avverrà a titolo gratuito, a fronte degli ingenti lavori di restauro che il Comune di Tivoli ha eseguito sul complesso monumentale con impegni finanziari consistenti, a partire dal 1979, anno a partire dal quale il Comune è “utilizzatore”. La richiesta per l’attribuzione a titolo non oneroso dell’ex riformatorio Niccolò Tommaseo è stata presentata dall’amministrazione tiburtina nel 2016, dando vita al percorso che si è poi tradotto nell’accordo di valorizzazione.