Inaugurata la nuova TAC a Colleferro

Tanti i servizi sanitari integrati a favore di un rinnovamento tecnologico

È stato presentato questa mattina a Colleferro, alla presenza dell’Assessore Sanità della Regione Lazio, Alessio D’Amato, del Direttore Generale Asl Roma 5, Giorgio Giulio Santonocito, del Direttore Generale della Fondazione PTV, Giuseppe Quintavalle, del Magnifico Rettore dell’Università degli Studi di Roma “Tor Vergata”, Orazio Schillaci, del Sindaco di Colleferro, Pierluigi Sanna e del Sindaco di Palestrina, Mario Moretti “Il progetto di condivisione dei percorsi sanitari Fondazione PTV e ASL Roma 5 – Polo Ospedaliero Colleferro/Palestrina”.

LA NUOVA TAC

La nuova TAC 128 slices, di ultima generazione, è stata installata presso il Servizio di Radiologia Ospedale “Parodi Delfino” finanziata con i fondi del DL 34/2020. Oltre che degli usuali software di gestione paziente, la nuova TAC è dotata di software per angio TAC e di software oncologici, per la valutazione dei noduli polmonari, di fusione delle immagini PET, TAC, RM, endoscopia virtuale, cardiovascolari e neurologici, gemella di quelle nuove di Tivoli, Palestrina e quella che a breve sarà installata a Subiaco. All’inaugurazione erano presenti anche i sindaci del distretto, i rappresentanti delle Forze dell’ordine di Polizia, Carabinieri e Guardia di Finanza, il senatore Bruno Astorre e i consiglieri regionali Rodolfo Lena e Eleonora Mattia.

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IL PROGETTO

l progetto prevede l’avvio o il potenziamento già dalla prima decade di novembre delle seguenti linee di attività condivise sul Polo Colleferro-Palestrina, con ulteriori ambiziose prospettive per il medio-lungo periodo: Rete Stroke e neurologia (potenziamento); – cardiologia e cardiochirurgia; – dermatologia; – terapia del dolore; – malattie infettive e contenimento del rischio biologico; – malattie rare; – pneumologia; – medicina fisica e riabilitativa; – medicina nucleare e radioterapia; – diagnostica di laboratorio genetica e delle sostanze di abuso ai fini clinici e forensi.

 

Le dichiarazioni dell’Assessore Sanità della Regione Lazio, Alessio D’Amato

Il nuovo modello è molto innovativo e si propone, attraverso la condivisione di percorsi diagnostici e terapeutici e linee di attività tra la Asl e il Policlinico Universitario di Tor Vergata, di fornire la risposta più appropriata al paziente rispetto al proprio bisogno assistenziale, garantendo una presa in carico con il doppio obbiettivo di assicurare una  offerta il più possibile in prossimità e, al contempo, in grado di “avvolgere” in una rete virtuosa di servizi  il Paziente stesso, gestito su diversi livelli sulla base della complessità del bisogno di salute

Secondo il Direttore Generale Asl Roma 5, Giorgio Giulio Santonocito Santonocito “Questo nuovo modello si basa su un rapporto di interazione tra le due Aziende su diverse linee di attività, che nasce da una vicinanza territoriale e da una comunione di intenti, oltre che da un rapporto già in essere in alcune reti hub&spoke tempo-dipendenti e tempo-indipendenti. Fortemente improntato sulla formazione continua e condivisa degli operatori, si propone di garantire la completa “circolarità” dell’offerta al Paziente, con standard qualitativi uniformi e condivisi nei due poli assistenziali, per tutto il percorso diagnostico-terapeutico. L’accordo stretto fra le due Aziende è, inoltre, fondato sulla somministrazione di contenuti ed eventi formativi, l’implementazione e il potenziamento della telemedicina, l’attivazione di ulteriori rapporti di collaborazione codificati”.

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