Il “palco gotico” di Tivoli

La zona che porta alla struttura mobile è Piazza Palatina, che viene ornata con 1103  grandi fiaccole sorrette da pali.

Nel 1835, il grande evento dell’apertura della nuova cascata di Tivoli spinge gli organizzatori a cercare un punto per osservare bene lo spettacolo. Viene, quindi, costruito nell’antica Tibur uno straordinario “belvedere” creato per Papa Gregorio XVI (Bartolomeo Alberto Cappellari) e non solo. Circa 1.200 persone assistono allo storico momento e il “palco gotico” ad imitazione del Duomo di Milano, struttura realizzata per volontà dell’ Arcivescovo Antonio de’ Saluzzi sostenuto dalla popolazione quando il precedente edificio religioso crolla, cattura tutti i presenti. Rammentiamo che l’edificio lombardo viene ultimato il dodici maggio 1386 e si tratta della chiesa più grande del nostro Paese, dato che la chiesa di San Pietro si trova nel territorio dello Stato del Vaticano. Nel 1835, il posto sul “belvedere” è riservato solo a chi possiede il particolare invito. La zona che porta alla struttura mobile è Piazza Palatina, che viene ornata con 1103  grandi fiaccole sorrette da pali. Diverse cronache del tempo non riportano che durante l’inaugurazione uno sfortunato e giovane operaio viene improvvisamente travolto dalle acque. Del ragazzo si perderanno per sempre le tracce.

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FGI

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