Cervara, la farmacia è gestita da No Vax, il sindaco la chiude

Titolare e dipendente erano stati segnalati dai carabinieri perché nonostante sospesi dall'Ordine avrebbero continuato a operare

I farmacisti sono No Vax, a Cervara – 400 abitanti nell’alta Valle dell’Aniene – gli abitanti restano senza medicine: l’unica farmacia è stata chiusa per ordine del sindaco. Il motivo? Titolare e dipendente della farmacia avrebbero continuato a esercitare la professione nonostante l’ordine dei farmacisti, a fine ottobre, li avesse sospesi perché si rifiutavano di sottoporsi alla vaccinazione anti-Covid. Ad aggiornare il sindaco delle irregolarità i carabinieri della stazione di Arsoli e i colleghi del Nas che avevano segnalato i farmacisti alla procura di Tivoli per “esercizio abusivo della professione medica”, considerato che per svolgere la professione è ritenuta obbligatoria la vaccinazione anti-Covid. A conclusione degli accertamenti il sindaco Adriano Alivernini ha imposto al titolare della farmacia la “cessazione immediata dell’attività”, salvo “presenza di altro personale avente i requisiti a norma di legge”, ossia un altro dipendente, ma vaccinato.

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