Il raddoppio della Tiburtina, settembre 2023

Un sogno che s'avvera (speriamo)

Settembre 2023. C’è una data – e dopo tanta attesa, non sembra nemmeno lontanissima – per vedere la via Tiburtina, da Settecamini a Ponte Mammolo, in versione raddoppiata. Doppia corsia per senso di marcia. Un sogno che s’avvera per gli automobilisti. Un brivido da conto alla rovescia, poco più di un anno e mezzo, appena in tempo per la Ryder Cup, il torneo internazionale di golf che si terrà al Marco Simone country Club, a Guidonia, tra il 29 settembre e il primo ottobre 2023.

IL SOPRALLUOGO

Il solo pensiero di vedere scorrere e non ingorgate le auto sul budello della Tiburtina mette di buonumore i dannati delle quattro ruote. A scommettere sulla data stavolta sono il presidente del IV Municipio, Massimiliano Umberti, e l’assessore ai Lavori Pubblici della giunta Gualtieri, Ornella Segnalini. Ma anche i rappresentati dei cantieri, terrorizzati dalle stangate in caso di ritardo, che giurano di non voler restare un giorno in più rispetto al cronoprogramma consegnato al dipartimento Simu di Roma Capitale “viste le penali che ci sono nel contratto, con il quale confermiamo la data del settembre 2023“. Eccola la data promessa.  Il punto è stato fatto ieri in un sopralluogo sul cantiere. Bisognerà accelerare i lavori, però, e mettere più operai sul campo. Una trentina rispetto ai 24 attuali.
Intanto entro marzo il tratto di ponte Mammolo dovrebbe essere ultimato insieme agli stalli degli autobus a Rebibbia.
Sul fronte del torneo di Golf, ha sottolineato Segnalini, “ci sarà una specifica viabilità su cui stiamo lavorando. Stiamo comunque sul pezzo per quanto riguarda i lavori, per il settembre 2023 ce la faremo”. Altra promessa. Durante la riunione tecnica è stato infine fatto sapere che sono stati risolti anche i problemi di carattere archeologico sulla tratta T4 del cantiere, quella più esterna verso Guidonia. Ma manca l’ufficialità della Soprintendenza.

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DOPPIA CORSIA PER SENSO DI MARCIA

A lavori conclusi, come specifica l’agenzia Dire, la nuova Tiburtina avrà nuove carreggiate con doppia corsia per senso di marcia e una sezione stradale che complessivamente oscillerà tra i 28 e i 35 metri. Un’arteria vitale per il comparto economico della Tiburtina Valley e del Tecnopolo, che oltre alla presenza di imprese come Leonardo, Thales-Alenia, Vitrociset, Elt, Gentilini, Pallini, agli studi Titanus di Mediaset e al nuovo centro di smistamento di Amazon, vedrà entro marzo 2023 l’inaugurazione del data center di Aruba con un investimento di circa 300 milioni di euro in cinque anni.
“Terminare i lavori su via Tiburtina è una battaglia da vincere a tutti i costi”, aveva specificato già a dicembre il presidente del IV Municipio, nell’annunciare il parere, di massima, favorevole ottenuto dalla Sovrintendenza capitolina alla variante del progetto di adeguamento della via consolare. Il piano prevede il restringimento della carreggiata da tre a due corsie per senso di marcia nel tronco T4. E’ necessario, e giusto, assicurare il rispetto sull’area archeologica emersa a Settecamini. (A.P.)

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