La terra è tornata a tremare ancora tra Tivoli e la Valle dell’Aniene, oggi, alle 16.54. Si tratta dello stesso sciame sismico che nelle ultime settimane ha fatto registrare altre cinque scosse con epicentro a Ciciliano.
Stavolta il terremoto ha toccato magnitudo 2,7 della scala Richter.
Ancora paura, in particolare a Ciciliano, ma nessun danno registrato.
Sono state sei finora le scosse registrate con epicentro a Ciciliano. Tra tutte la più forte l’11 aprile, alle 22,21 con magnitudo 3,4. Pochi minuti dopo, alle 22,39 altra scossa da 1,2. Il primo aprile alle ore 9,23 un movimento sussultorio era stato avvertito (magnitudo 2,2) in tutta l’area tiburtina.
La prima scassa rivelata dai sistemi (1,4 magnitudo) risale al 25 ottobre del 2021.
La profondità dell’epicentro si aggira in media sui nove chilometri di profondità.
Dopo la scossa delle 22,21 del’11 avvertita in tutta la Città del Nordest e buona parte della provincia di Roma, il sindaco di Ciciliano Massimiliano Calore era sceso in strada per rassicurare la popolazione.
I vigili del fuoco e i volontari della protezione civile avevano effettuato una ricognizione degli edifici del centro storico senza rilevare danni.
