Neurologia, Neonatologia, Ostetricia e Ginecologia e Gastroenterologia: ecco i nuovi reparti del San Filippo Neri

Spesi oltre 20 milioni per il rilancio dell'ospedale

Nella mattinata di oggi, 3 maggio, il Presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti e l’Assessore alla Sanità, Alessio D’Amato, insieme al Direttore Generale della ASL Roma 1, Angelo Tanese, hanno inaugurato la completa ristrutturazione della palazzina A dell’Ospedale San Filippo Neri a Roma.

Nell’ambito del grande cantiere portato avanti in questi anni dall’Azienda, sono stati realizzati ulteriori nuovi reparti di Neurologia, Neonatologia, Ostetricia e Ginecologia e Gastroenterologia, dotati di tecnologie e attrezzature elettromedicali avanzate, oltre che adeguati negli impianti elettrici, antincendio e sismici.

I lavori, per oltre 20 milioni di euro, hanno consentito la riapertura dello storico padiglione razionalista di questo importante ospedale romano. L’ingresso principale – con la sua scala monumentale interamente restaurata – diventa il punto di accesso e di accoglienza per i cittadini e il simbolo della rinascita dell’ospedale.

La palazzina è stata, inoltre, interamente digitalizzata, permettendo la gestione degli accessi al CUP, al centro prelievi e agli sportelli attraverso l’identificazione personalizzata, e l’attivazione della rete Wi-Fi pubblica gratuita per i visitatori. La presenza dei trasmettitori bluetooth consente di intercettare il dispositivo mobile dell’utente, ricreando un sistema di navigazione indoor (sul modello di google maps). Infine, nei reparti sarà disponibile il sistema TabLetto, che offre a chi è ricoverato la fruizione dei contenuti di Rai Play e la possibilità di programmare video call con familiari e amici che si trovano al di fuori dell’ospedale o in luoghi lontani.

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“L’inaugurazione di oggi – ha commentato il Presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti –  si colloca all’interno di un lungo percorso di risanamento rinnovamento della sanità del Lazio. Un percorso faticoso, ma di cui ora vediamo i frutti. Il San Filippo Neri è uno dei protagonisti di questo processo: un ospedale che rischiava di chiudere, quando siamo arrivati. Ora invece, grazie a investimenti sulla struttura e sul personale, questo ospedale è rinato, è sempre più una struttura all’avanguardia, con un livello di prestazioni offerte ai pazienti e alle loro famiglie sempre più alto. Un processo di crescita che ora potrà proseguire ancora”.

“Grazie agli interventi di ammodernamento – ha proseguito D’Amato – potenziamo e miglioriamo l’ospedale San Filippo Neri che ha un ruolo importante nella rete e per il territorio del quadrante nord della città. Nella pandemia Covid abbiamo chiesto alle nostre strutture di cambiare rapidamente pelle e modellarsi per offrire una pronta risposta alla fase di emergenza. Voglio ringraziare i medici, gli operatori sanitari e tutta la comunità del San Filippo Neri perché hanno saputo offrire un contributo straordinario e in questa occasione il mio ricordo va a Luciano, l’infermiere che purtroppo ha perso la vita per il Covid ed il suo sacrificio e la dedizione al lavoro sono un monito per tutti noi”.

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“Quella che celebriamo oggi – ha concluso Tanese – è la rinascita di un ospedale che dal 2015 ha girato pagina. In pochi anni il San Filippo Neri ha radicalmente cambiato volto con numerosi nuovi reparti, una tecnologia all’avanguardia, nuovi primari e tanti giovani professionisti neoassunti. Oggi, con la riapertura dell’edificio storico, l’ospedale dispone di un punto centrale di accoglienza dei cittadini e quattro nuovi modernissimi reparti”.

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