TIVOLI – “Un secolo azzurro”, al Convitto la Coppa Euro2020 in mostra

Ieri inaugurazione dell’evento alla presenza delle autorità. In collegamento video il mister della Nazionale Roberto Mancini e il suo vice Gianluca Vialli

di Dajana Mrruku

Ieri, lunedì 2 maggio, al Convitto Nazionale “Amedeo di Savoia Duca d’Aosta” di Tivoli, è stata inaugurata la mostra “Un secolo azzurro”, una celebrazione dello sport e del calcio in particolare, promossa dall’Associazione Sant’Anna (accreditata alla Camera dei Deputati), con una mostra delle divise della nazionale, scarpini e palloni che hanno fatto la storia degli Azzurri.

Dopo il taglio del nastro da parte del rettore Antonio Manna, l’addetto stampa del Convitto Francesca Elmi ha ringraziato in primis il presidente della Federazione Italiana Giuoco Calcio Gabriele Gravina che ha permesso l’esposizione della coppa Euro2020 vinta lo scorso luglio, il presidente della Lega Italiana Dilettanti Giancarlo Abete e l’ideatore e curatore della mostra Mauro Grimaldi.

I promotori della mostra sono il presidente dell’associazione Sant’Anna, dottor Aldo Rossi Merighi, e il vicepresidente Sabrina Trombetti. L’esposizione è patrocinata dalla Federazione Italiana Giuoco Calcio, dall’Anci, Associazione Nazionale Comuni Italiani, dal Comitato Italiano Paralimpico e dall’Associazione Italiana Direttori e Collaboratori Sportivi che presentano un’accurata selezione di cimeli originali e altri ricordi della storia del calcio italiano e storia degli italiani.

La mostra ripercorre le tappe più importanti della storia nazionale italiana di calcio. Numerosi sono stati gli interventi che hanno seguito l’apertura.

Il rettore del Convitto di Tivoli, Antonio Manna, ha ricordato che lo sport è un valore profondo, un fattore aggregante, opportunità per vivere e stare insieme per fare squadra e raggiungere un benessere.

“Questo benessere – ha ricordato il Rettore – è raggiungibile ovunque, a scuola e nei doposcuola, nelle piazze della città dove i ragazzi si incontrano e trascorrono tanto tempo insieme, creando scambi e relazioni costruttive. Questi sono i valori scelti dal Convitto di Tivoli”.

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All’inaugurazione è intervenuto anche l’onorevole Manuel Tuzi, componente della settima Commissione parlamentare cultura, scienza e istruzione.

“Per la prima volta – ha annunciato – lo sport entrerà nella Carta Costituzionale, come strumento della prevenzione e del benessere psicofisico”.

L’onorevole ha inoltre promesso creazioni di palestre per incentivare lo sport in tutto il territorio, con l’agevolazione di strumentazioni necessarie ai comuni. Non tutti gli istituti sono all’avanguardia e non si trovano nelle stesse situazioni, Manuel Tuzi si augura di poter, insieme al Comitato, dare più opportunità.

Tanti gli ospiti che hanno preso la parola, dal Comandante dell’associazione carabinieri in pensione, l’ex luogotenente Rolando Torti, al Comandante della Compagnia dei carabinieri di Tivoli Francesco Ferrante, fino alla vicesindaca di Tivoli, l’ingegnere Laura Di Giuseppe che ha ricordato l’importanza dei valori di inclusione e integrazione dello sport. Sperimentare le comunità nelle comunità, aiutando chi non ha la possibilità di farlo in prima persona è uno degli obiettivi che si pone lo sport paralimpico.

L’ideatore e curatore della mostra Mauro Grimaldi è intervenuto sottolineando l’importanza della storia del calcio italiano che in cento anni ha attraversato momenti di gloria e momenti bui. Attraverso un pallone che diventa voce narrante, si racconta la storia dell’Italia che si lega profondamente alla storia del calcio.

“La mostra antologica “Un Secolo Azzurro” – ha detto Grimaldi – ci insegna che l’importante non è vincere sempre, ma anche è importante la sconfitta perché dalle sconfitte si può ripartire per vincere. Le più grandi vittorie e scoperte sono nate da errori, sconfitte che hanno permesso di rinascere. La coppa europea rappresenta anni di storia, di sacrifici e duro lavoro perché nulla arriva per caso”.

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Mauro Grimaldi ha precisato inoltre che non esistono supereroi nella vita di tutti i giorni, ma uomini e donne che lavorano duramente, si impegnano e credono fortemente in ciò che fanno. “Ecco perché la mancata qualificazione degli Azzurri agli europei non ha fatto tanto male, perché sappiamo che il mister Mancini saprà risollevare le sorti della Nazionale per riportarli alla vittoria”.

La professoressa Nisi ha incantato con la sua interpretazione di “Adagio” di Laura Fabian.

Due grandi sorprese hanno accompagnato l’inaugurazione: gli interventi in collegamento video di Gianluca Vialli, dirigente sportivo della Nazionale Italiana e Roberto Mancini, allenatore della Nazionale Italiana che, tra lo stupore del pubblico presente, hanno salutato i partecipanti e i 600 studenti impegnati nella mostra, augurato una buona visione e ricordato l’importanza di portare avanti i valori promossi dalla Nazionale Azzurra: se tifi gli Azzurri una volta, li tifi sempre!

La mostra prosegue fino al 6 maggio con un calendario giornaliero ricco di appuntamenti.

  • 4 Maggio Ore 15 – 16:30 Food and footbal. La salute alimentare nello sport partecipazione e discussione scuola alberghiera
  • 5 Maggio Ore 15 – 16:30 Sport e disabilità – Incontro Comitato Paraolimpico e atleti
  • 6 Maggio Ore 15 – 16:30 Libri & Storia – Incontro tra gli studenti e la storia.

L’ingresso è gratuito e aperto a tutti gli appassionati di sport e calcio.

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