TIVOLI – Italo Nonne, addio all’uomo di sport e di cultura

Si è spento all’alba di oggi all’età di 89 anni il cultore della poesia in dialetto tiburtino: l’eredità su un canale Youtube

A Tivoli lo conoscevano tutti per la sua passione per lo Sport e per l’amore per la Cultura, il Dialetto e le Tradizioni della “Superba”.

Si chiamava Italo Nonne, era stato impiegato presso l’ospedale “San Giovanni Evangelista” di Tivoli ma negli ultimi tre decenni amava definirsi “narratore di comunità” per le sue interpretazioni di poesie in dialetto tiburtino.

Italo si è spento all’alba di oggi, mercoledì 12 ottobre, presso la clinica “Italian Hospital Group” di via Tiburtina a Guidonia Montecelio, dove era ricoverato da giorni a causa di un male incurabile. Lascia la moglie, Sofia Rossana, e i figli Carlo e Francesca, di 56 e 46 anni, e 4 nipoti.

Non tutti sanno che Italo Nonne era nato il 7 settembre 1933 a Genova e che si trasferì a Tivoli da bambino insieme ai genitori, di origini sarde, e al fratello maggiore. Un lavoro da impiegato all’Ufficio Accettazione – l’attuale Urp – del nosocomio di via Parrozzani, ma soprattutto una passione sconfinata per lo Sport.

A cominciare dalla corsa.

Basti pensare che negli anni Ottanta svegliava il figlio Carlo e il compianto figlio Giulio per una maratona di dieci chilometri al giorno prima che i suoi ragazzi si recassero in classe al Liceo e lui in ospedale. Mentre la domenica era dedicata alla pedalata di 150 chilometri in mountain bike nei paesi intorno a Tivoli.

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Non è un caso se tuttora Italo Nonne sfoggiava un fisico invidiabile alla soglia dei 90 anni per immergersi nelle acque minerali dell’ex “Bambù”, uno delle 4 polle sorgive di via del Barco fino ad un anno fa gestita dall’imprenditore Simone Romanzi.

Mens sana in corpore sano.

Chi lo conosceva bene, come il docente Gianni Andrei, lo ricorda come esempio di vita, d’umanità, d’allegria, d’amore per Tivoli. Uomo sempre sorridente ed elegante, Italo Nonne è noto nella “Superba” soprattutto attraverso le sue recitazioni di poesie in dialetto tiburtino, sublime interprete delle rime di scrittori locali quali Tito Silvani e Fiorenzo Cialone, solo per citarne alcuni.

Memoria di ferro, Italo era ancora in grado recitare a memoria addirittura Dante Alighieri.

La passione e l’impegno per le tradizioni tiburtine gli erano valsi anche la tessera di Socio Onorario dell’Associazione Culturale Filarmonica di Tivoli.

Un anno fa Italo aveva deciso di lasciare una traccia della sua vita vissuta nella semplicità, tra lavoro sport e famiglia, “un ricordo, a tutti quelli che mi conoscono e non, ma soprattutto a figli e nipoti”. Lo aveva fatto con l’aiuto del figlio Carlo aprendo un proprio Canale YouTubeCLICCA E VISITA IL CANALE ITALO NONNE – per condividere il suo modo di fare cultura recitando poesie dialettali in maniera disinteressata, animato esclusivamente per l’amore verso la città che lo aveva adottato.

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Italo Nonne è stato ricordato anche dal sindaco di Tivoli Giuseppe Proietti con un post sulla sua pagina Facebook istituzionale.

È con sincero dolore che apprendo della scomparsa di un caro amico: Italo Nonne – ha scritto il primo cittadino – Amante della poesia e del dialetto tiburtino, ha donato tanto, e dal profondo del cuore, alla città di Tivoli.

La sua allegra ed elegante presenza mancherà a tutti coloro – me compreso – che hanno avuto la fortuna di conoscerlo e apprezzarlo.
Un abbraccio alla famiglia, alla quale esprimo tutta la mia vicinanza e il mio affetto“.

I funerali di Italo Nonne saranno celebrati domani, giovedì 13 ottobre, alle ore 10 nella chiesa del Gesù al quartiere Empolitano, a Tivoli.

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