Prima è piombato in casa della fidanzata, spaccando tutto ciò che gli capitava a tiro. Poi è tornato sotto l’abitazione e al telefono l’ha minacciata di morte.
Il motivo? Si era convinto che lei lo tradisse.
Per questo ieri mattina, mercoledì 12 ottobre, gli agenti del Commissariato di Tivoli hanno arrestato per detenzione illegale di arma clandestina e munizionamento, ricettazione e minacce aggravate C. F. E., un italiano di 26 anni di Colle Fiorito di Guidonia, già noto alle forze dell’ordine, fidanzato geloso di una coetanea residente nella Città dell’Aria.
In manette è finito anche un amico del ragazzo, G. N., un 18enne di Tivoli, anche lui già noto alle forze dell’ordine, accusato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
Secondo una prima ricostruzione degli investigatori, tutto è iniziato nella tarda serata di martedì 11, quando una volante è intervenuta su richiesta della giovane, mamma di figli minori, presso l’abitazione del padre del 26enne.
La ragazza, ancora sotto choc, e i genitori del 26enne hanno riferito ai poliziotti che qualche ora prima il giovane – in evidente stato di alterazione – aveva dato in escandescenze, l’aveva aggredita spaccando vetrate e vasi, accusandola di averlo tradito. E quando i genitori di lui avevano provato a ricondurlo alla ragione, erano stati a loro volta accusati di essere complici della compagna.
Proprio durante il sopralluogo dei poliziotti il 26enne ha telefonato alla fidanzata chiedendole di scendere in strada per chiarirsi, ma al suo rifiuto il giovane è esploso in tutta la sua rabbia: “Ti ammazzo, ti sparo”, l’avrebbe minacciata durante la telefonata ascoltata anche dagli agenti.
A quel punto la Centrale Operativa ha inviato un’altra pattuglia in ausilio ed è iniziata la caccia al fidanzato geloso.
Il ragazzo è stato intercettato nei pressi della casa paterna e fermato dopo un inseguimento al volante di una super car presa a noleggio in compagnia del 18enne che alla vista degli agenti si è disfatto di un involucro.
All’interno gli agenti hanno trovato 14 dosi di cocaina, pari a circa 5 grammi, mentre nelle tasche del 18enne sono stati rinvenuti 2 grammi di marijuana.
Durante la perquisizione della vettura gli investigatori hanno rinvenuto un fucile a canne mozze calibro 12 carico con 9 munizioni, risultato rubato nel 1994.
Dal borsello del fidanzato geloso sono spuntati più di 2635 euro insieme ad altre munizioni.
Nel corso della perquisizione domiciliare presso l’abitazione di C.F.E. sono stati sequestrati ulteriore munizionamento, due bilancini di precisione digitali, 30 grammi circa di hashish e 15,16 di marijuana, oltre a materiale per il confezionamento dello stupefacente.
