GUIDONIA - Turisti a Verona, mortificano la cameriera e pestano il maitre

La coppia guidoniana era in una comitiva di 18 persone con genitori e sorelle

Pare che siano giunti al locale già alticci e che durante tutta la serata abbiano avuto un atteggiamento sopra le righe.

In particolare nei confronti di una cameriera.

Così è bastato che il maitre li invitasse a moderare i toni per farli scatenare in tutta la loro furia.

Scene da Far West in un ristorante di Verona.

Protagonista è una comitiva di 18 persone partita da Guidonia Montecelio, di cui faceva parte una coppia italiana di 26 anni accusata del pestaggio ai danni di Cristian Sicuro, il responsabile di sala del Ristorante Maffei in piazza delle Erbe, a Verona, uno dei locali storici della città scaligera.

I due giovani sono stati individuati dalla Polizia e denunciati per lesioni e danneggiamento.

A riportare la notizia è il Tg 3 Rai della Regione Veneto.

Secondo quanto si apprende, la vicenda risale a martedì 4 aprile, la sera successiva alla chiusura dell’appuntamento fieristico di “Vinitaly”.

LEGGI ANCHE  GUIDONIA - Derubato a Villa Adriana, il turista rintraccia la refurtiva al campo rom

Una comitiva di 18 persone, arrivata già alticcia, era stata divisa in due tavoli e sistemata nella cantina del ristorante con centinaia di bottiglie di vini pregiati.

Ma il gruppo di guidoniani non ha impiegato troppo tempo per farsi notare con atteggiamenti scortesi e umilianti verso una cameriera che serviva ai tavoli, importunata con frasi sessiste e costretta a stare carponi per raccogliere un piatto di pasta caduto sul pavimento.

Così, il responsabile di sala, Cristian Sicuro, ha invitato la comitiva ad essere meno scortese.

Ma al momento di pagare il conto e uscire dal ristorante, si è scatenato il Far West.

Il maitre è stato avvicinato dai clienti, che non intendevano certamente scusarsi, come pensava il responsabile di sala.

In particolare, due uomini lo hanno preso a pugni e sono fuggiti via. Quando il cameriere si è rialzato e ha tentato di difendersi, è stata la 26enne a spaccargli un centro tavola sul naso.

LEGGI ANCHE  GUIDONIA - Cagnolino morto abbandonato come spazzatura

Cristian Sicuro è stato trasportato in ambulanza in pronto soccorso a Borgo Trento con un vistoso taglio sotto l’occhio destro e un livido all’occhio e sottoposto a intervento chirurgico al setto nasale con anestesia totale.

La prognosi è di 30 giorni, salvo complicazioni.

Nel frattempo in piazza delle Erbe è intervenuta immediatamente una volante della Polizia che ha identificato una donna e le due figlie, tra cui la 26enne, oltre ad un adulto.

Attraverso le immagini fornite dal titolare del ristorante, la giovane è stata individuata come una delle autrici del pestaggio.

Tramite una ricerca sui Social, i poliziotti hanno individuato anche il fidanzato, l’uomo che ha sferrato i pugni al volto di Cristian Sicuro.

Condividi l'articolo:

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.