A24, fine delle (lunghe) ostilità: il governo riassegna la concessione a Strada dei Parchi

Dal primo gennaio 2024 l'autostrada 24 e 25 torneranno sotto la gestione di Strada dei Parchi

La vicenda è stata lunga e particolareggiata. Il contenzioso giudiziario durato anni. Ma in queste ultime settimane lo Stato, tramite il governo, ha messo fine allo scontro con Strada dei Parchi. Tiburno.tv aveva parlato della revoca della concessione e della sua conseguente dichiarazione di invalidamento lo scorso luglio (LEGGI QUI).

Da allora, lo Stato è dovuto continuamente scendere a compromessi con la società privata che, dal primo gennaio prossimo, otterrà nuovamente la gestione dell’A24 e dell’A25.

Con l’approvazione da parte del Senato del Dl Anticipi la S.P.A. del gruppo industriale abruzzese Toto viene dichiarata nuovamente concessionaria. Il nuovo accordo, che allunga la concessione al 2032, azzera il maxi contenzioso legale cominciato nel 2018 dopo il crollo del Ponte Morandi di Genova, costituito da oltre 100 cause.Il Governo verserà nelle casse di Strada dei Parchi una provvisionale di 500 milioni di euro, stabilita dal tribunale di Roma.

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Ma lo Stato risparmierà oltre un miliardo di euro: la provvisionale di 500 milioni sarà infatti versata in due rate, una nel 2024 e una nel 2025, e circa 800 milioni di euro verranno compensati al saldo del debito di SdP nei confronti di Anas. Per gli automobilisti, la buona notizia è che nell’intesa è previsto il blocco delle tariffe fino al 2032 ai valori del 2017.

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