TIVOLI – Poco personale e turni impossibili, manifestano i tecnici del Dipartimento di Prevenzione

Da stamane sit-in davanti alla Direzione Generale della Asl Roma 5

E’ in corso dalle 11 di stamane, martedì 23 aprile, e proseguirà fino alle ore 15 il presidio del personale del Dipartimento di Prevenzione presso la sede della Direzione Generale della Asl Roma 5 in via Acquaregna, a Tivoli.

Il sit-in era stato annunciato in una nota trasmessa dal Responsabile Territoriale FP CGIL Aldo Capobianchi e dal Coordinatore FP CGIL Maurizio Cistaro al Commissario straordinario della Asl Roma 5 Silvia Cavalli in cui veniva denunciata la grave carenza di personale al Dipartimento di Prevenzione (CLICCA E LEGGI L’ARTICOLO DI TIBURNO).

All’ordine del giorno dell’assemblea di oggi c’è la richiesta di assunzioni di personale e di revoca dell’ordine di servizio sulla modifica unilaterale dell’orario di lavoro e della reperibilità del personale del Dipartimento di Prevenzione deciso senza un confronto con le organizzazioni sindacali.

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“Appena pochi mesi fa sono stati notevolmente ridotti i turni di reperibilità, per portarli nei limiti contrattuali, attraverso il contributo e la disponibilità di tutti i lavoratori, nonostante le persistenti e notevoli carenze di organico – hanno spiegato nella nota Aldo Capobianchi e Maurizio CistaroPertanto si propone in attesa delle assunzioni di mantenere la turnazione con solo due rientri settimanali e coprire il resto dell’orario con l’attivazione della pronta disponibilità visto che il CCNL non vieta la reperibilità pomeridiana ma stabilisce che “ La  pronta disponibilità è limitata di norma ai turni notturni e ai giorni festivi”.

“In alternativa proponiamo il turno di 7,12 antimeridiano con copertura del pomeriggio attraverso l’utilizzo dei fondi dipartimentali come avviene in numerose altre ASL e l’utilizzo della reperibilità per i turni notturni o festivi.

Si resta disponibili alla valutazione complessiva della pronta disponibilità svolta in azienda dal personale delle diverse professioni.

Si chiede infine di comunicare la quantificazione e l’eventuale impiego dei fondi derivanti dagli introiti del D. Lgs.758 e dalle altre attività svolte dal Dipartimento di prevenzione dall’anno 2020″.

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