Food & Wine

Fuori di zucca: Castagnole alla Zucca Mantovana

GUARDA LA VIDEO RICETTA Cari amici di FUORI DI ZUCCA, anche quest’anno è tornato il periodo più allegro e colorato dell’anno…il carnevale. Lo scorso febbraio vi avevo parlato della mia esperienza passata al carnevale di Rio, in Brasile con i miei amici del cuore Davide e Andrea; avevamo cucinato una ricetta che avevo proprio mangiato là, dei deliziosi “finger food du brasil”. 

Perché a Carnevale si mangiano i dolci fritti?

Ha a che fare con l’antico significato della festa, dedicata alla trasgressione alimentare: insomma, il confessore chiudeva un occhio.Qualcuno pensa ancora che i peccati di gola siano veri peccati e non un modo di dire? Beh, c’è stato un tempo i cui le trasgressioni di gola portavano diritto al confessionale eccetto che in Carnevale, quando tutto era concesso e il confessore chiudeva un occhio.

VIDEO Ricette “Fuori di zucca”: Fisarmonica di petto di pollo

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Avete presente quei piatti colorati, carichi di gusto e “Furori di Zucca”? E si da oggi Il gusto torna a far parte del portale Tiburno.tv. Ecco il grande ritorno della rubrica in cucina di Danilo Ielapi.
 
Subito pronta per voi una ricetta facile e deliziosa, assolutamente da rifare. fisarmonica di petti di pollo
 

L’arista di maiale al forno, un’idea gustosa e genuina per le feste

Ecco una ricetta di Natale, genuina e fresca consigliata dai maestri della carne Alibrandi, un nome questo legato all’arte della lavorazione della carne da più generazioni.
 
Ingredienti 4 persone:
L’arista di maiale 1 kg –
aromi per arrosto 1 bustina
vino bianco 2 bicchieri  – olio extravergine di oliva sale quanto basta – patate 500 g – 2 carote – cipolle dorate
 
 

Impariamo a fare la tradizionale “Pittula” tiburtina

La Pittula è tradizione, ma soprattutto passione. Genny Mari, tiburtina doc residente a Villa Adriana e madre di due figli, ha ereditato l’amore per la preparazione di questa antica ricetta dalla mamma e da sua nonna: “La Pittula non è solo un’eccellenza gastronomica tiburtina, ma è anche una tradizione antichissima – sottolinea – una parte della storia e dell’identità dell’antica Tibur che si sta lentamente perdendo”.

Alla Tana del Lupo, la tradizione e la genuinità sono di casa

Al ristorante “La Tana del Lupo” tradizione e genuinità sono parole d’ordine. Immerso nella natura incontaminata di Palombara Sabina, e precisamente nella frazione di Cretone, questo locale offre una cucina tradizionale e genuina che vi farà riscoprire l’incanto delle cose semplici di una volta, mettendo però, un accento sulla ricercatezza nelle materie prime, utilizzando ad esempio solo olio extravergine di oliva della Sabina, un’eccellenza del territorio. Protagonista del menù è la pasta, fatta in casa e tirata rigorosamente a mano: fettuccine, ravioli ripieni di spinaci e ricotta, pappardelle e gnocchi di patate.

La castagna regina dell’autunno: Ecco i segreti per delle caldarroste perfette!

Arriva l’autunno con le ricette più golose dell’anno. Le castagne sono sicuramente le regine di stagione, versatili  e gustose utilizzabili sia sul dolce che sul salato!
Tra le tante ricette, Primi piatti, ripieni e dessert c’è quella più semplice in assoluto che quella alla quale sicuramente siamo più affezionati che ci riscalda il cuore creando un’atmosfera calda e familiare:  le Caldarroste!
 

l profumo e il gusto delle caldarroste è irresistibile per molti e quando non è possibile comprarle dai caldarrostai per strada ci si può arrostire le castagne in casa, nell’apposita padella forata o in forno. Ottime da gustare così ancora calde con magari del burro sciolto a bagnomaria, meglio ancora se burro alle erbe. Una volta arrostite, sbucciate, e private della pellicina possono essere utilizzate intere o sbriciolate, come ripieno per un pollo o un tacchino arrosto, o una volta sbucciate le si può immergere in una tazza di vino novello, per poi caramellarle nel miele liquido. Vedi La castagna.
Tratto da: http://www.alimentipedia.it/caldarroste.htmlCopyright © Alimentipedia.it

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Tempo: 50 minuti Bambini: adatto ai bambini Celiachia: non contiene glutine Difficoltà: molto facile Il profumo e il gusto delle caldarroste è irresistibile per molti e quando non è possibile comprarle dai caldarrostai per strada ci si può arrostire le castagne in casa, nell’apposita padella forata o in forno. Ottime da gustare così ancora calde con magari del burro sciolto a bagnomaria, meglio ancora se burro alle erbe. Una volta arrostite, sbucciate, e private della pellicina possono essere utilizzate intere o sbriciolate, come ripieno per un pollo o un tacchino arrosto, o una volta sbucciate le si può immergere in una tazza di vino novello, per poi caramellarle nel miele liquido. Vedi La castagna.
Tratto da: http://www.alimentipedia.it/caldarroste.htmlCopyright © Alimentipedia.it

Caldarroste Info: Operative Culturali Commenti Tempo: 50 minuti Bambini: adatto ai bambini Celiachia: non contiene glutine Difficoltà: molto facile Il profumo e il gusto delle caldarroste è irresistibile per molti e quando non è possibile comprarle dai caldarrostai per strada ci si può arrostire le castagne in casa, nell’apposita padella forata o in forno. Ottime da gustare così ancora calde con magari del burro sciolto a bagnomaria, meglio ancora se burro alle erbe. Una volta arrostite, sbucciate, e private della pellicina possono essere utilizzate intere o sbriciolate, come ripieno per un pollo o un tacchino arrosto, o una volta sbucciate le si può immergere in una tazza di vino novello, per poi caramellarle nel miele liquido. Vedi La castagna. Tratto da: http://www.alimentipedia.it/caldarroste.htmlCopyright © Alimentipedia.it
Caldarroste Info: Operative Culturali Commenti Tempo: 50 minuti Bambini: adatto ai bambini Celiachia: non contiene glutine Difficoltà: molto facile Il profumo e il gusto delle caldarroste è irresistibile per molti e quando non è possibile comprarle dai caldarrostai per strada ci si può arrostire le castagne in casa, nell’apposita padella forata o in forno. Ottime da gustare così ancora calde con magari del burro sciolto a bagnomaria, meglio ancora se burro alle erbe. Una volta arrostite, sbucciate, e private della pellicina possono essere utilizzate intere o sbriciolate, come ripieno per un pollo o un tacchino arrosto, o una volta sbucciate le si può immergere in una tazza di vino novello, per poi caramellarle nel miele liquido. Vedi La castagna.
Tratto da: http://www.alimentipedia.it/caldarroste.htmlCopyright © Alimentipedia.it

Ricette con lo zafferano

Quando si pensa allo Zafferano italiano ci viene subito in mente l’Abruzzo, che vanta sicuramente le più estese coltivazioni di questa affascinante spezia, o alla Lombardia per il tipico “Risotto allo zafferano” Ma ecco che con gran sorpresa scopriamo di avere una buona risorsa di questa coltura anche a pochi km da Roma.  La ritroviamo precisamente nel Monte Morra, all’interno del Parco Naturale Regionale Monti Lucretili. 

LA RICETTA: La Pastiera Napoletana

Ingredienti:Per la “pasta frolla”: 250gr di farina, 125gr di burro, 100gr di zucchero, 2 uova e una bustina di vanillina.
Per il “ripieno”: 250gr di grano precotto , 350 gr di ricotta, 350gr di zucchero, 2 uova e due tuorli, 1 bustina di vanillina, 50 gr di arancia candita tagliata a cubetti, 1 cucchiaino di cannella macinata, la scorza grattugiata di un limone, 30gr di burro, 200dl di latte.

Villa Adriana: Cardinal Lounge Restaurant

Atmosfera elegante e intima, cucina semplice ma gustosa e tanta passione: Cardinal Lounge Restaurant è un piccolo gioiello da scoprire a Villaggio Adriano, a pochi minuti da Villa Adriana e Tivoli.