Da Capena a Torrita Tiberina tra oasi naturali e i bunker della Grande Guerra

 

ITINERARIO 09 (150 KM)

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ROMA – CAPENA – FIANO ROMANO – SANT’ORESTE – CIVITELLA SAN PAOLO – NAZZANO – PONZANO ROMANO – FILACCIANO – TORRITA TIBERINA – ROMA

Sapori di cacciagione, oasi naturali e i bunker della Grande Guerra

CAPENA

Monumenti e storia: situato su colline ricchi di vigne e ulivi. La parte più antica del paese è arroccata su uno sperone di roccia tufacea. Sparsi per le campagne, si ammirano ancora numerosi ruderi romani e medioevali, come vecchie torri di guardia. Da vedere le chiese di San Leone (XI sec) e della Madonna delle Grazie. Notevole il vicino centro archeologico di Lucus Feroniae, poi colonia romana nota per il Santuario della Dea Feronia.

Feste e tradizioni: la Sagra degli Gnocchi si svolge nella prima metà di giugno. Oltre agli ottimi gnocchi si possono gustare spettacoli musicali, raduni e partecipare a dei giochi.

 

FIANO ROMANO

Monumenti e storia: fu un’importante città, dotata addirittura di un porto. Fondata forse dalla famiglia dei Flavi (da qui il nome), ben presto entrò nell’orbita della potente Abbazia di Farfa. In seguito appartenne tra gli altri ai Colonna e agli Orsini. Da vedere il quattrocentesco castello e la chiesa di Santo Stefano con affreschi del Pinturicchio.

Feste e tradizioni: patrono del paese è Santo Stefano, festeggiato il 3 agosto. Nella seconda metà di settembre si svolgono festeggiamenti in onore della Madonna Addolorata: luminarie, spettacoli musicali, gare e competizioni. Solenne processione e spettacolo pirotecnico.

SANT’ORESTE

Monumenti e storia: posto su una cima del Monte Soratte, sorge ad oltre 420 metri. Le origini sono molto antiche e le prime attestazioni risalgono all’VIII secolo d.C. e il suo nome deriverebbe dall’errata trascrizione dell’appellativo del Monte Soratte. Nel corso dei secoli l’abitato fu conteso tra i signori della zona, soprattutto per la sua posizione strategica. Da edere la riserva del Monte Soratte, i bunker della Seconda Guerra Mondiale, la Chiesa di San Lorenzo.

Feste e tradizioni: nel primo week-end di maggio si svolge la Sagra degli asparagi selvatici del Monte Soratte che propone un ricettario che riprende tutta la genuinità della cucina tipica santorestese. Sant’Edisto, festeggiato il 12 ottobre, è il patrono di Sant’Oreste.

CIVITELLA SAN PAOLO

Monumenti e storia: sorto intorno al IV secolo a.C., nel corso del Rinascimento fu feudo di molte famiglie nobili. In seguito divenne una proprietà dei monaci del Convento di san Paolo fuori le Mura, da cui prende il nome. Da ammirare l’imponente castello baronale del 1.100, che dopo un attento restauro ospita iniziative culturali e la chiesa di san Paolo, edificata nel XII secolo e rimaneggiata nel corso dei secoli.

Feste e tradizioni: San Giacomo è il patrono del paese e si festeggia il 30 marzo. Da non perdere è la festa dei “canestri” il 1° maggio: na processione in onore del santo patrono del paese in cui le ragazze partecipano in costume tipico sostenendo sulla testa per tutta la durata della manifestazione religiosa, dei cesti fatti intrecciando rami di ginestra e fiori recisi. Alla fine della funzione viene distribuito alla popolazione il “pane benedetto”, delle pagnottelle tipiche profumate d’anice.

 

NAZZANO

Monumenti e storia: posto nel cuore della Valle del Tevere, Nazzano sorge in una zona ricca di arte e natura. Le origini del borgo sono molto antiche e numerose sono le testimonianze, soprattutto dell’epoca medievale, che si possono ammirare nel piccolo borgo laziale.

Feste e tradizioni: Sant’Antimo, festeggiato l’11 maggio, è il patrono. Il 25 aprile si svolge a Nazzano, la Sagra delle Pappardelle al Cinghiale, con la pasta rigorosamente fatta a mano e tirata sul tagliere, condita con un ragù di cinghiale.

Parchi, escursioni e panorami: nella Riserva Naturale Regionale Nazzano, Tevere-Farfa è possibile scoprire un ambiente naturalistico di particolare pregio. Non mancano poi attrazioni storiche e culturali legate ai Comuni di Nazzano, Torrita Tiberina e Montopoli di Sabina.

PONZANO ROMANO

Monumenti e storia: arroccato a 205 metri, su un colle dominante la valle del Tevere. In passato fungeva da porto fluviale per i collegamenti tra Roma e la campagna. Da visitare l’Abbazia di Sant’Andrea in Flumine, antichissimo monastero, fondato da Carlo Magno. Nella Chiesa sono custoditi mosaici cosmateschi e un ciborio del XII secolo. La chiesa di San Nicola conserva inalterato il campanile medievale; all’interno troviamo un affresco del ‘500 di uno dei fratelli Zuccari.

Feste e tradizioni: Il 6 dicembre festeggia il santo patrono, San Nicola di Bari.

 

FILACCIANO

Monumenti e storia: si trova su un colle, a dominio della Valle Tiberina. Le sue origini risalgono ai Romani, e in seguito divenne un dominio dell’Abbazia di Farfa. Dopo essere appartenuto a numerose famiglie nobili, venne acquistato dai Principi del Drago. Da visitare il Palazzo del Drago, di proprietà privata, si staglia imponente nel centro storico del borgo ed è stato edificato sui resti di un antico castello. Nel IX secolo fu costruita, ad opera dei monaci dell’Abbazia di Farfa, la Parrocchiale di Sant’Egidio.

Feste e tradizioni: il patrono è Sant’Egidio, festeggiato il 1° settembre. Il 1° maggio si svolge la Sagra della Fava e del Pecorino.

TORRITA TIBERINA

Monumenti e storia: posto su di un’altura della Valle Tiberina, ha origini antichissime e lo stesso nome deriva dalle numerose torri che fortificavano la zona. Dopo essere appartenuto ai Savelli, il borgo fu proprietà degli Orsini e dei Torlonia. Il borgo medievale è dominato dalla possente mole del Castello Baronale, eretto nel 1.200 e oggi proprietà comunale.

Feste e tradizioni: nella prima metà di marzo la Sagra delle Pappardelle al Cinghiale. Il patrono del paese è San Tommaso, che si festeggia il 21 dicembre.

Parchi, escursioni e panorami: sul territorio comunale si trova un’importante riserva naturale regionale, Tevere Farfa, in cui hanno ospitalità alcune specie di uccelli acquatici e numerose varietà di piante rare.

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