Da Castel Madama a San Gregorio a caccia dei sapori tradizionali

 

ROMA – CASTEL MADAMA- SAMBUCI – CICILIANO – CERRETO LAZIALE – GERANO – PISONIANO – CAPRANICA PRENESTINA – GUADAGNOLO – CASTEL SAN PIETRO ROMANO – PALESTRINA – GALLICANO NEL LAZIO – POLI – CASAPE – SAN GREGORIO DA SASSOLA – ROMA

(KM 185 KM)

 

A caccia di sapori unici fra “pizzarelle”, “zazzicchie” e “verole”

 

CASTEL MADAMA

Monumenti e storia: Castello degli Orsini del XIV secolo, dove dimorò Madama Margherita d’Austria, dalla quale prese il nome il paese. Da visitare anche il vicino acquedotto.

Feste e tradizioni: la Sagra della peraspadona nel mese di luglio rende onore ai frutteti che caratterizzano questo territorio.

 

SAMBUCI

Monumenti e storia: si possono visitare i resti del castello di Corrado d’Antiochia padrone della contrada fino al 1200 e sepolto nella chiesetta di San Michele d’Arcangelo.

Feste e tradizioni: sembra che il nome del paese derivi dalle molte pietre di sambuco

 

CICILIANO

Monumenti e storia: il castello medioevale di Theodoli e la cinta di mura di grandi dimensioni. Possibili escursioni a piedi ai Monti Ruffi (1.251 metri).

 

CERRETO LAZIALE

Monumenti e storia: da visitare la medioevale Rocca dei Monaci con la sua poderosa torre.

Feste e tradizioni: la Sagra delle Pizzarelle, si svolge la seconda domenica di settembre, le pizzarelle sono un piatto tipico a base di farina di grano con l’aggiunta di farina di granoturco. E’ un primo piatto condito con sugo di pomodoro, aglio, alice e peperoncino.

 

GERANO

Monumenti e storia: caratteristico il centro storico medievale, con il tipico dedalo di viuzze. La Parrocchiale di San Lorenzo Martire, del XVIII secolo, è ridondante di stucchi barocchi, mentre la Chiesa dell’Assunta, eretta nel 1850 su di un precedente edificio di culto. C’è un museo particolare, quelle delle Scatole di Latta, in cui si conservano oltre 500 scatole alimentari prodotte in Italia fino al 1950.

Feste e tradizioni: la sagra delle Zazzicchie e Verole (salsicce e caldarroste), accompagnate da ottimo e genuino vino rosso. Una rievocazione di pasti tipici tradizionali, usanze e costumi che riportano alla luce antiche tradizioni che si svolge a fine ottobre.

 

PISONIANO

Monumenti e storia: da vedere la Parrocchiale di San Paolo, edificio novecentesco costruito su un’antica chiesa seicentesca; la chiesa di santa Vittoria, edificata nel VI secolo (all’interno conserva una preziosa icona del X secolo).

Feste e tradizioni: durante il mese di Agosto si festeggia Madonna della Neve, prima di ferragosto si svolge la sagra del “Frittello al fiore di zucca”.

Parchi, escursioni, panorami: da Pisoniano partono alcuni sentieri (come quello dedicato a Giovanni Paolo II che giunge al vicino Santuario della Mentorella) che portano alla scoperta della natura incontaminata dei monti che circondano il borgo.

 

CAPRANICA PRENESTINA

Monumenti e storia: la Chiesa della Maddalena, dominata dall’elegante ed originale “Cupolino” attribuito alla scuola del Bramante. Palazzo Capranica, oggi Barberini, sorge su antiche preesistenze medioevali mentre all’esterno conserva ancora intatta la sua nobile struttura cinquecentesca.

Feste e tradizioni: a fine novembre si svolge la festa dedicata alla “mosciarella”, la castagna essiccata seguendo un’antica tradizione. Il programma è molto ricco, spaziando da gastronomia, cantine aperte, folklore, dimostrazioni di lavorazioni dei prodotti locali, musica, allegria, spettacoli.

 

GUADAGNOLO


Parchi, escursioni, panorami: sulla vetta del Monte Guadagnolo (1.218 metri) sorge il paesino omonimo, il più alto centro abitato di tutto il Lazio con una grande statua di pietra del Redentore. Da questo minuscolo borgo di alta montagna si gode uno stupendo panorama a 360° ed è possibile partire per delle escursioni anche per il Santuario della Mentorella.

 

CASTEL SAN PIETRO ROMANO

Monumenti e storia: oltre a possedere piacevoli stradine e piazze caratteristiche, possiede diversi punti panoramici da cui è possibile osservare begli scorci della sottostante Valle del Sacco. Da visitare le chiese di Santa Maria della Costa, di San Pietro Apostolo, di Santa Maria del Montirolo e Palazzo Mocci. Altra caratteristica sono le antichissime mura ciclopiche, di origine pre-romana.

Feste e tradizioni: a metà luglio si svolge la Sagra del Cinghiale e dei prodotti dei Monti Prenestini.

 

PALESTRINA

Monumenti e storia: il Santuario della Fortuna Primigenia, risalente al II sec. d.C.. Nel corso dei secoli l’intero complesso è stato più volte rimaneggiato: sul portico dell’emiciclo oggi troviamo un palazzo edificato dai Colonna nel corso del ‘500. Notevole è la cattedrale di Sant’Agapito che è stata ricostruita su un tempio romano del IV sec. a.C. Ricordiamo inoltre il complesso termale della Fonte Ceciliana.

Feste e tradizioni: Sagra del figlietto e ghiottonerie dei Monti Prenestini si tiene nella prima metà di agosto. E’ dedicata al dolce dalla forma di giglio, portato a Palestrina dai Barberini in seguito al loro soggiorno/esilio a Parigi. Diverse le cantine e i distributori di vino italiano e locale presenti e artigiani e antiquari locali.

 

GALLICANO NEL LAZIO

Monumenti e storia: l’antico insediamento era all’interno del perimetro che competeva l’area della villa di Cesare, estesa fra le vie Prenestina e Casilina, e di altre ville patrizie che le facevano da corona. L’abitato di Gallicano sorge su un colle di forma allungata, affacciato a Nord-Est su due valloni che ne esaltano le caratteristiche di punto inespugnabile.

Parchi, escursioni, panorami: da non perdere nei pressi una visita alle Grotte di Granesi

Feste e tradizioni: la Sagra del Ciambellone a gennaio è dedicata all’arte della preparazione e degustazione di questo dolce. La manifestazione legata alla tradizione, si svolge nel borgo medievale. Le origini sono molto antiche e si rifanno ad una festa religiosa durante la quale mediante una caratteristica “cavalcata” avveniva la benedizione degli animali.

 

POLI

Monumenti e storia: il borgo medievale è rimasto intatto nel corso dei secoli, possiede un’ossatura a “spina di pesce”. Palazzo Conti, fu costruito tra il XIII e il XIV sec. per volere del condottiero Torquato Conti. La chiesa di Santo Stefano ha origini precedenti al 1000, conserva affreschi di Taddeo Zuccari e altri affreschi settecenteschi di Antonio Rosati. La chiesa di Sant’Antonio Abate, è del XV sec. con affreschi secenteschi.

Feste e tradizioni: nella prima metà di giugno si tiene la Sagra degli gnocchi lunghi fatti a mano con sugo di pecora.

 

SAN GREGORIO DA SASSOLA

Monumenti e storia: delizioso borgo medievale, con la particolarità di “Borgo Doppio”, ossia diviso in due parti: il castello racchiude la parte medievale, mentre il paese seicentesco, costruito dopo la peste del 1656, si apre verso nord ovest. Il paese deve il nome a San Gregorio Magno, nacque sull’antica Saxula, conquistata dai romani nel 401 a.C., sulla quale secondo la leggenda, Giove fece piovere sassi dal cielo per annientare i nemici di Ercole.

Feste e tradizioni: la “Sagra del Cinghiale” si svolge ad fine aprile e dà la possibilità di degustare le famose pappardelle al ragù di cinghiale ed il cinghiale alla cacciatora il tutto contornato da un vino casareccio e musica dal vivo.

 

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