Incidente mortale a Fonte Nuova – L’uomo al volante indagato per omicidio colposo, ma non era ubriaco

 

L’incidente

Erano stati allo stadio a tifare la squadra del cuore impegnata contro il Bayern Monaco. Mancavano pochi chilometri e Stefano De Amicis e il figlioletto Cristian sarebbero giunti nella loro casa di via Volta a Santa Lucia, ma sulla loro strada hanno trovato la morte.
Così nella tarda serata di ieri, martedì 21 ottobre, il 37enne titolare dell’autosalone Dasam Car di Tor Lupara e il bimbo di appena 7 anni sono stati travolti e uccisi da un’auto impazzita sulla via Nomentana a Fonte Nuova.

Secondo una prima ricostruzione dei carabinieri della stazione di Mentana, la tragedia si è consumata verso le ore 23,30 al chilometro 20,100 della Nomentana, tra Tor Lupara e Mentana, nei pressi della curva della Madonnella. Stefano De Amicis era in sella a una Yamaha T Max 500, il figlioletto seduto dietro, entrambi coi caschi allacciati, viaggiavano in direzione Mentana di ritorno dallo stadio Olimpico dove il 37enne aveva lavorato come steward in occasione del match di dasam-car2Champion League.dama incidente

Nel frattempo è sopraggiunta una Opel Tigra con i tre ragazzi romeni – due maschi e una femmina – a bordo diretta a Roma: pare che l’auto sportiva abbia invaso la corsia di marcia opposta travolgendo lo scooterone. Quando sul posto sono giunti i soccorsi per il piccolo Cristian non c’era nulla da fare: il bambino è morto sul colpo.
Il papà Stefano, invece, è stato trasportato all’ospedale “Sant’Andrea” dove è deceduto all’alba a seguito delle gravi ferite riportate nello scontro frontale.

Gli occupanti dell’auto killer sono stati accompagnati all’ospedale “Sandro Pertini” per essere sottoposti all’alcoltest.
Sono in corso le indagini dei carabinieri.

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(foto da Facebook)

Il disegno di un cuore giallorosso dai contorni incerti, la scritta “Forza Roma” e poi la dedica: “6 il papà che volevo”. E’ una delle tante immagini pubblicate da Stefano De Amicis sul suo profilo Facebook a testimoniare la passione condivisa tra padre e figlio per la Roma.
E poi una serie di fotografie che ritraggono il piccolo Cristian allo stadio mentre sventola una bandiera della Roma, sugli spalti in compagnia del papà con rigorosa sciarpa al collo e il sorriso di un bambino delice come pochi quando si trova a pochi passi dai suoi idoli. E ancora la maglietta di Gervinho da indossare durante le partite, e quella di Totti incorniciata in cameretta. Una passione per la “Magica” e per il calcio tanto che la Dasam Car, la concessionaria di automobili gestita da Stefano, sponsorizzava anche la squadra di calcio del Fonte Nuova.

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Fonte Nuova Calcio sotto choc
Scuola calcio sospesa, lutto al braccio e minuto di silenzio per le partito di campionato del prossimo fine settimana. Il Fonte Nuova calcio vuole rendere omaggio così al piccolo Cristian e al papà Stefano, entrambi molto legati al club del presidente Leandro Guerrieri.”E’ uno choc per tutti noi – commenta il numero uno della società – una tragedia. Lunedì scorso eravamo tutti insieme al campo sportivo di Fonte Nuova per una manifestazione di solidarietà. Adesso abbiamo sospeso le attività della scuola calcio, oggi saranno fermi tutti gli allenamenti. E nelle partite del prossimo turno giocheremo con il lutto al braccio e chiederemo il minuto di silenzio prima dell’inizio delle gare”.Il piccolo Cristian, 7 anni, sognava di fare il portiere. Giocava nel Fonte Nuova nella categoria Pulcini 2006 e difendeva tra i pali pronto ad emulare i campioni della serie A.
L’azienda del papà, la concessionaria Dasam Car di via Nomentana a Fonte Nuova, era lo sponsor del settore giovanile del Fonte Nuova. Una passione per il calcio e la squadra di casa che in casa De Amicis si manifestava in ogni modo possibile.

 

Lutto cittadino il giorno dei funerali

E’ ancora da stabilire la data dei funerali per dare l’ultimo saluto a Stefano e Cristian ma intanto il sindaco di Fonte Nuova Fabio Cannella ha già fatto sapere che per quel giorno sarà indetto il lutto cittadino.

“E’ una tragedia che colpisce tutta la città – ha commentato il sindaco Cannella -, ferita ancora una volta da un dramma che si consuma sulle nostre strade con il sacrificio di giovani vite. Comprendo bene che nulla può lenire un dolore così grande ma è importante stringerci attorno alla famiglia di Stefano e Cristian”.

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I romeni di Fonte Nuova: “Preghiamo per vittime. Non riconduciamo colpe di un singolo a tutta comunità”

Il fatto che a causare l’incidente mortale sia stato un cittadino romeno ha scatenato sui social network molti commenti con forti accuse dirette contro la presenza della comunità straniera sul territorio. Alla luce del clima che è venuto a crearsi ed anche per evitare l’aumentare di tensioni ingiustificate, Padre Bogdan Marius Caraman ha voluto mandare un messaggio a nome di tutta la comunità romena di Fonte Nuova.
“La Comunità romena di Fonte Nuova – il messaggio di Padre Bogdan Caraman – appresa la notizia di quanto avvenuto nella tarda serata di martedì 21 ottobre, si rammarica per la tragica perdita di Stefano e Cristian. E si rende disponibile per qualsiasi necessità della famiglia, si impegna con la preghiera fervida per le persone decedute. Nello stesso tempo desideriamo fare una distinzione tra individui e comunità. La responsabilità eventuale di un singolo individuo, non può essere ricondotta a un’intera comunità. Teniamo a sottolineare – prosegue – che la “famiglia” romena è ben inserita nel tessuto sociale di Fonte Nuova, e che, come tutti, ha dei diritti, ma risponde ed assolve anche a dei doveri, che sono gli stessi per tutti. Viviamo la città di cui siamo e di cui ci sentiamo cittadini, paghiamo le tasse e i nostri bambini frequentano le scuole del territorio; speriamo, che la nostra testimonianza di buona convivenza sia un esempio e un modello per un futuro migliore”.

 

Su Twitter i messaggi di cordoglio dell’As Roma e di Florenzi
twitter as romaLa tragica scomparsa di Stefano e Cristian, tifosissimi della Roma, ha colpito anche giocatori e staff del club giallorosso. Sulla pagina ufficiale dell’As Roma su Twitter il messaggio di cordoglio della società: “L’As Roma piange la scomparsa di Stefano e del piccolo Cristian e si stinge attorno alla loro famiglia”.
Anche Alessandro Florenzi ha voluto partecipare al momento di dolore scrivendo su Twitter: “Riposate in pace piccoli angeli romanisti”.

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