Monterotondo – Welfare al collasso, il sindaco chiede aiuti urgenti alla Regione

 

L’appello del sindaco
Una fotografia del fragile stato in cui si trova il settore del Welfare la fa l’amministrazione nell’appello rivolto a Zingaretti. Una lettera aperta rivolta anche alle forze sindacali e alle organizzazioni di categoria cooperativistiche nella quale l’amministrazione comunale si dice “fortemente preoccupata per la tenuta del sistema dei servizi alla persona del proprio territorio”.
“Dopo anni di tagli indiscriminati al fondo sociale nazionale e nonostante il tentativo della Regione Lazio di riequilibrare tale situazione con risorse del proprio bilancio – si legge nella missiva – la paradossale paralisi procedurale, causata da pastoie burocratiche e soprattutto dagli assurdi vincoli imposti dal Patto di Stabilità, impedisce ai Comuni di disporre e quindi di utilizzare risorse economiche già assegnate per il sostegno alle fasce fragili della popolazione”.

 

A rischio le fasce deboli
Gli effetti di tale situazione sono devastanti. Migliaia di cittadini in stato di bisogno – bambini, anziani, disabili, indigenti – rischiano di non poter fruire di servizi essenziali nella loro quotidianità, centinaia di lavoratori sino ad oggi impegnati a svolgere gli stessi servizi attendono da mesi di ricevere gli stipendi e vedono fortemente a rischio il proprio futuro lavorativo.
In assenza di un forte intervento capace di contrastare tale deriva, si profila inevitabilmente un vero e proprio collasso del sistema dei servizi.

 

“La rete del welfare locale, pazientemente costruita in tanti anni di lavoro sinergico da amministrazioni comunali attente e sensibili e da una cooperazione sociale vera e professionale, rischia di spezzarsi provocando la rottura del patto sociale su cui si basa il modello di comunità inclusiva scelto e perfezionato negli anni”.
L’amministrazione comunale di Monterotondo chiede perciò che venga adottato ogni provvedimento d’urgenza atto a tamponare l’emergenza descritta e che, in ogni sede istituzionale, vengano proposte, sostenute ed adottate modifiche normative che garantiscano la tenuta del welfare locale, tanto più urgenti in relazione al perdurare della difficile situazione sociale ed economica del Paese.

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