VIDEO Corcolle – Residenti in strada contro le prostitute di via Polense: “Andate via”

Al “lavoro” già dalle 8 del mattino

Se una ragazza aspetta l’autobus nella zona di Corcolle, anche alle prime luci del giorno, le capita spesso che un “signore rispettabile” le faccia la fatidica domanda: “Quanto vuoi?”. E questo succede perché su via Matelica, via Fermignano e su tratti di via Polense, la presenza delle prostitute è costante già dalle dieci del mattino. Lo raccontano i residenti del quartiere, stanchi di avere una zona “a luci rosse” proprio sotto casa, dove le donne lavorano indisturbate e alla luce del sole.

 

Non le solite lucciole?

corcoelle contro prostitute2Ma bisogna allontanarsi dalla consueta immagine dele lucciole, perché su questo tratto della Polense a lavorare ci sono signore sulla quarantina, tutto sommato vestite dalla testa ai piedi, tutte di origini albanesi e romene e che “il mestiere più vecchio del mondo” lo praticano ormai da anni. Unica via, per la maggiora parte di loro, di guadagnare i soldi necessari a vivere e a manten ere le loro famiglie. Ma se da un lato ci sono storie di donne in difficoltà, dall’altra c’è un quartiere interno che non le vuole più.

 

“Non le vogliamo più”

Le prostitute infatti si possono vedere già alle prime luci del mattino. Spesso si posizionano corcolle contro le prostitutevicino alle fermate dell’autobus, oppure agli incrocio della Polense per poi portare i clienti nelle vie interne del quartiere. E consumare il rapporto sessuale in pieno giorno. “Io vivo a Corcolle alta ed ogni giorno davanti a casa mia devo raccogliere con il rastrello cumuli di preservativi – racconta un’anziana residente nella zona di via Fermignano -. Per non parlare quando anche davanti ai bambini sopra i cofani della macchine fanno di tutto”. Sesso. Una scena che forse per i più piccoli non è propri indicata.

 

Non è reato

E le forse dell’ordine hanno le mani legate perché la prostituzione non è reato. Non è nemmeno pi prevista la sanzione amministrativa ai danni delle lucciole. “Quindi interveniamo noi – continua Tora -, chiedendo loro di spostarsi, altrimenti ci troveranno qui tutte le mattine”. Ma sono i cittadini a dover fare questo? Nel gruppo che stamattina ha preso parto a questo “allontanamento” cerano anche signori anziani e mamme con i loro bambini. Bisogna arrivare allo scontro? Speriamo davvero di no.

Veronica Altimari

Condividi l'articolo:
LEGGI ANCHE  GUIDONIA - Derubato a Villa Adriana, il turista rintraccia la refurtiva al campo rom

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.