E’ previsto per il 22 aprile prossimo il rilascio di 3 cervi in località Campaegli, (1.350 metri di altitudine), con inizio delle relative operazioni alle ore 9 e con conclusione alle ore 13 circa. Gli animali verranno prima addormentati, sottoposti a prelievi sanitari da parte di operatori della Asl RmG, radio – collarati, per essere poi immessi in singole casse opportunamente adattate e traferiti nel luogo della loro liberazione.
“L’attività del Parco espletata nell’area faunistica del cervo si svolge – ha rilevato il direttore dell’ente montano, Paolo Gramiccia – oltre che alla cura ed all’alimentazione degli animali specialmente durante l’inverno anche in riferimento all’aspetto didattico e turistico attraverso visite guidate, tanto da aver registrato dal 2008 ad oggi oltre tre mila presenze tra scolaresche, turisti e visitatori occasionali”.
Dal 2008 nel Parco sono nati 13 esemplari
L’introduzione nel 2008 nel territorio di Cervara di Roma di tre cervi nati in cattività con provenienza dall’area faunistica di Villavallelonga (Abruzzo), ha consentito la nascita di 13 esemplari, 10 dei quali già rilasciati in natura, in aggiunta ai circa 60 capi presenti nella più estesa area protetta del Lazio (30 mila ettari di superficie).
Fa. Lo.
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