Tivoli – Trelleborg, accordo salva lavoratori: in 69 passano a tempo indeterminato

Oltre ai 69 dipendenti che passeranno a tempo indeterminato entro il 31 dicembre con tutte le tutele previste dall’articolo 18, l’intesa raggiunta nel pomeriggio di lunedì 18 maggio dalla Trelleborg Wheel System con i sindacati romani di Filctem-Cgil, Femca-Cisl e Uiltec-Uil indica “una base minima di lavoratori che faranno passare l’attuale organico di produzione dalle attuali 330 unità alle 400, definendo un diverso modello produttivo orientato all’innovazione di processo e di prodotto all’interno del reparto confezionamento pneumatici, dove viene stabilito anche un sistema di incentivazione alla produttività ed un modello di efficientamento della qualità del confezionamento carcasse”.
Inoltre l’intesa raggiunta prevede “formazione, polivalenza, valorizzazione professionale del personale, istituzione delle commissioni paritetiche che già operano per migliorare la sicurezza e la qualità delle attività dello stabilimento”.

 

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I sindacati: “Prosegue nostra strategia di contrasto al Jobs Act”
Per i sindacati l’accordo raggiunto con la Trelleborg di Tivoli è un passaggio epocale: “Fatto questo straordinario – commenta Emilio Miceli, segretario generale della Filctem-Cgil – perchè continuiamo nella nostra strategia di difesa dei lavoratori dagli effetti devastanti dell’abolizione dell’articolo 18, prevista dal Jobs Act”.

“Un accordo – il commento in una nota da parte del segretario generale della Cgil di Roma e del Lazio Claudio Di Berardino, del responsabile della Cisl di Roma Mario Bertone e del segretario generale della Uil di Roma e del Lazio Alberto Civica – che oltre a confermare il valore della concertazione, dovrebbe essere preso a modello nella pratica delle relazioni industriali per una serie di motivi, primo fra tutti quello di mirare ad aumentare i posti di lavoro, puntando su un’occupazione di qualità, su un’adeguata formazione e sulla valorizzazione del personale, sul rispetto degli standard di sicurezza. Un punto dell’accordo merita in particolare di essere sottolineato: quello che prevede la stabilizzazione di 69 lavoratori entro il 31 dicembre 2015 con un contratto a tempo indeterminato, mantenendo le tutele previste dall’art. 18 dello Statuto dei Lavoratori. Una bella vittoria per il sindacato che continua nella sua battaglia in difesa del lavoro e della stabilizzazione dei lavoratori attraverso la contrattazione”.

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