Lo spostamento di questi giovani fu effettuato a seguito della lettera siglata dal Prefetto di Roma, Franco Gabrielli, con la quale stabiliva l’equa ripartizione dei rifugiati su tutto il territorio laziale e a seguito dell’aggiudicazione del nuovo bando (pubblicato a seguito dello scandalo di Mafia Capitale) che ha visto come aggiudicatrice la cooperativa Domus Caritatis. Di conseguenza, gli 84 ragazzi che vivevano ormai da più di un anno nel quartiere, che con la collaborazione del comitato di zona avevano anche preso parte alle giornate ecologiche, sono stati spostati “in base alla vittoria del bando” per poi “far spazio” a nuovi richiedenti asilo del progetto Sprar.
Il centro è sempre gestito dalla commissariata cooperativa Abc, interna al consorzio 29 giugno di Salvatore Buzzi. “I ragazzi – spiega Lucia, un’operatrice del centro -, sono circa cinquanta, arrivano dalle strutture di Rebibbia e Ciampino. Tutti maschi di età compresa tra i 20 e i 40 anni, provenienti principalmente da Pakistan, Senegal e Mali”.
Veronica Altimari
