Tutto è iniziato quando il broker ha preso incarico da una quarantina di conoscenti di far fruttare i loro risparmi. Per oltre un anno gli investimenti indicati dal 40enne di Setteville sono andati bene con utili prodotti in maniera costante poi, con il sopraggiungersi della crisi finanziaria, le cose hanno iniziato a girare male per l’esperto di finanza che non è più riuscito a produrre guadagni. Nel giro di poco tempo tutti gli investitori hanno deciso di ritirarsi e farsi restituire i loro soldi, cosa che non è potuta avvenire proprio perché tutte le manovre dell’uomo non erano andate a buon fine.
Qualcuno si è rassegnato a non vedere più i propri soldi, altri invece hanno iniziato a fare pressioni sul 40enne affinché restituisse quanto dovuto. Come il 60enne di Roma che per recuperare i 130 mila euro ha fatto affidamente su un 45enne magrebino ingaggiato per riscuotere la cifra.
Per il broker, che nel frattempo era stato denunciato dalla Guardia di Finanza per attività abusiva, è stato l’inizio di un vero incubo. Il magrebino ha iniziato a seguirlo, a telefonargli minacciando lui e la sua famiglia. “Se volevo farti sparì da mo che te facevo sparì” una delle frasi che la vittima si sarebbe sentito rivolgersi. Fino a quando si è rivolto alla Polizia ed ha organizzato la consegna di una busta contenente 3 mila euro in banconote segnate come anticipo del pagamento. Al momento della riscossione di una parte del debito sono intervenuti gli agenti del Commissariato di Polizia di Tivoli che hanno fermato il magrebino con i soldi appena intascati. Nell’auto del 45enne inoltre sono stati trovati un coltello a serramanico ed un bastone di legno. Per lui sono scattate le manette con l’accusa di porto di oggetti atti ad offendere ed estorsione, alla luce anche delle registrazioni delle minacce nei confronti del broker.
Guidonia – Minaccia broker e la famiglia per un debito da 130 mila euro, arrestato magrebino
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