La candidata sindaco del Partito democratico ha voluto focalizzare alcuni punti in particolare: “Il piano urbanistico di Mentana non è stato condiviso, la nostra proposta è di apportare delle modifiche per renderlo sostenibile e di farlo insieme ai cittadini – ha spiegato Rendini -. Il nostro territorio è nato su due grandi linee ed è rimasto intrappolato come accade quando si edifica senza pensare ai servizi. Abbiamo a disposizione due ferrovie, quella di Monterotondo e di Pianabella che sono difficilmente raggiungibili dai pendolari. Serve una nuova manutenzione di tutte le strade a cominciare dalle zone periferiche”.
“Nella convenzione con Corsi e Pampanelli, Fonte Nuova è capofila e Mentana è stata penalizzata per anni – continua Rendini -. Quindi va rivisto l’accordo e va creato un comitato con i Comuni limitrofi. Vanno presi nuovi accordi anche con Cortal perché dobbiamo offrire servizi più efficienti ai mentanesi”.
Tra i punti trattati dalla candidata, ance la situazione del traffico cittadino: “Dobbiamo decongestionarlo utilizzando delle strade rurali”. E in fine, la questione del casello autostradale: “Un progetto che ci è stato strappato da Guidonia e che aprirebbe enormi opportunità allo sviluppo di questo territorio”.
“Spetta alla politica locale indirizzare le scelte – ha detto invece l’assessore regionale Michele Civita – e ai cittadini scegliere bene chi li amministra. In questa città sicuramente c’è da rivedere il Piano regolatore per pianificare e recuperare il territorio, puntando sullo sviluppo sostenibile, sull’ambiente e l’agricoltura”. Mentre sui trasporti Civica ricorda come “in Regione abbiamo completamente ristrutturato l’azienda Cotral, fatto investimenti importanti, erano i costi di manutenzione uno dei problemi mentre adesso è tutto trasparente”. E ricorda l’allungamento della metro B fino a Casal Monastero “che sarebbe un salto di qualità per questo territorio”.
Sul Piano regolatore interviene anche il capogruppo del Pd in consiglio comunale Walter Midei. “Abbiamo individuato delle strade rurali esistenti da rendere percorribili, una va dalle Due colonne a via delle Fornaci, evitando di entrare a Monterotondo città – spiega -. Dobbiamo collegare la zona artigianale di Mentana a quella industriale di Fonte Nuova ma non basta, c’è una strada che collega S. Lucia al casello di Guidonia. Serve un collegamento della Nomentana bis sul Gra. Vogliamo creare una viabilità alternativa a Casali, uscita Vigna Santucci, con ampliamento parcheggi e via Madonna di Fatima. Prevedere un diverso piano del traffico con razionalizzazione dei sensi di marcia e realizzare un collegamento pedonale tra Casali e Mentana, attraverso un percorso che costeggia via Madonna di Fatima”.
All’incontro sono intervenuti anche molti cittadini e rappresentanti istituzionali dei territori vicini, tra cui Maurizio Fravili del comitato pendolari, l’assessore di Fonte Nuova Roberto Baccani, e il vice sindaco di Sant’Angelo Romano Claudio Carolini.
