CASTEL MADAMA – Fiera di San Michele, vietato vendere animali d’affezione

L’avviso delle Guardie Zoofile “Kronos Valle Aniene”: multe fino a 30 mila euro

Chi sgarra rischia sanzioni fino a 30 mila euro, con confisca degli animali e chiusura dell’attività commerciale, come prevede la legge.

Per questo alla tradizionale Fiera di San Michele che si terrà a Castel Madama il prossimo 9 Maggio non ci sarà la vendita degli animali d’affezione.

Niente cani, gatti, furetti. Niente, invertebrati, né pesci tropicali, uccelli, roditori e conigli. Proprio come è avvenuto lo scorso 19 marzo alla Fiera di San Giuseppe a Tivoli.

L’invito a rispettare la normativa è stato lanciato stamane, mercoledì 17 aprile dalle Guardie Zoofile “Kronos Valle Aniene”, l’associazione presieduta da Antonello Livi che da anni opera sul territorio.

“Auspichiamo che l’amministrazione comunale, VIETI la vendita di animali d’affezione come previsto dal testo unico del commercio della Regione Lazio del 2019, esattamente articolo 86 comma 3”, scrivono le Guardie Zoofile sulla pagina Facebook dell’Associazione ricordando anche il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 28.2.2003 (Recepimento dell’accordo stipulato tra Ministero della Salute, regioni, province autonome di Trento e Bolzano recante disposizioni in materia di benessere degli animali da compagnia e pet‐therapy).

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“Si intende per «animale da compagnia» – spiegano le Guardie Zoofile – ogni animale tenuto, o destinato ad essere tenuto, dall’uomo, per compagnia o affezione senza fini produttivi od alimentari, compresi quelli che svolgono attività utili all’uomo, come il cane per disabili, gli animali da pet‐therapy, da riabilitazione e impiegati nella pubblicità”.

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