Di fronte l’Accademia Sportiva di Roma, team di grande caratura e dotato di ottime individualità. Ma il Castrum non ha certo timori reverenziali, ha stravinto il campionato con titolo arrivato con cinque giornate di anticipo, ha battuto in semifinale l’Atletico Montespaccato che fino al Castrum non aveva mai perso, e ora ha fame del titolo provinciale: “La partita di martedi scorso – spiega il ds Stefano Caleca – è stata la grande prova della straordinaria maturità di questo gruppo. Avevamo di fronte una grande squadra che in precedenza non aveva mai conosciuto la sconfitta, oltretutto noi non giocavamo una partita vera da un mese visto che dopo avere vinto il campionato è ovvio che la tensione agonistica non sia stata sempre al massimo e nonostante tutto questo la squadra ha giocato una grande partita dominando il secondo tempo, dopo una prima frazione equilibrata, e realizzando il gol decisivo con il suo capitano, Stefano Santarelli”. In questa gara il Castrum si è schierato con Cristofalo tra i pali, difesa a tre con Romagnoli centrale, De Felice a destra e Avallone a sinistra, due esterni a tutta fascia con Quattrocchi e Campedelli e in mezzo al campo Checchi, Mariotti e Manetta. In avanti Santarelli e De Marco. Il gol decisivo di questa sfida, la sua costruzione, è figlia della filosofia Castrum, assist di De Marco per Gambacorta che avrebbe potuto tirare ma vedendo la felice posizione del capitano Santarelli gli ha offerto il pallone da scaraventare in rete. “Ora per questa finale – continua il ds Stefano Caleca – dovremo affrontare l’ultimo grande scoglio, l’Accademia Sportiva è una squadra forte, ha grandi giocatori ma noi sappiamo come affrontarla. Con la concentrazione che abbiamo dimostrato contro l’Atletico Montespaccato è possibile compiere l’ultimo miracolo, quello di vincere il titolo provinciale della Terza Categoria”. Sabato ore 16.30 saranno almeno un centinaio i tifosi gialloblù che seguiranno la squadra nella finalissima della categoria. Dubbi per mister Manetta non ce ne sono, il Castrum dovrebbe schierare la stessa formazione che si è qualificata per questo ultimo atto di una stagione comunque trionfale.
di Sergio Toraldo
