Niente aperitivi o discoteca solo tanto allenamento per il triathlon Tokyo 2020

Alessio Fioravanti è uno di quelli che spinge fino in fondo perché ha dimostrato di essere una delle promesse del triathlon italiano in vista di Tokyo 2020: le Olimpiadi. Nonostante la sua giovane età, 23 anni, per lui niente aperitivi, niente serate in discoteca o cene al fast food. Tranne rari periodi di “scarico” e riposo tra un allenamento e l’altro – una settimana all’anno o poco più – mantiene disciplina e sacrificio per raggiungere gli obiettivi che si è prefissato. E risultati ci dicono che ci sta riuscendo.
La qualificazione alle Olimpiadi come obiettivo cardine, certo, ma intanto il giovane monterotondese che ora vive a Capena si è portato a casa la maglia di Campione italiano di triathlon under 23 a Mondello, in Sicilia, e il primo posto al prestigioso Challenge di Roma 753 il 22 luglio scorso.
D’altronde se vuoi essere un “triatleta” competitivo in questa super disciplina che unisce corsa, nuoto e bici, non ci sono alternative. Ancor di più se punti alle Olimpiadi e se ora il tuo talento comincia ad attirare sponsor, come la Cicli Renzi – Renzi Lab che ha creduto nell’atleta dell’inizio.
Quella di Alessio Fioravanti è una famiglia che lo sport ce l’ha nel Dna. Alessio ha una sorella gemella, Ilaria. Gemella nel codice genetico e nelle qualità da triatleta di livello.
Paolo, il padre, ha un passato da judoka e oggi impegnato nel settore informatico mentre Anna Cenci, la mamma, è stata anche lei mezzofondista e attualmente è allenatrice di atletica con i piccoli e i piccolissimi della Uisp di Monterotondo
Il primo sponsor di un triatleta è proprio la famiglia. Perché nonostante sia uno sport che sta prendendo sempre di più piede, si è ancora lontani anni luce dall’importanza e dai soldi che girano intorno – ad esempio – al mondo del pallone.
Qui c’è sangue e sacrificio e pochissimi soldi. Senza sponsor è la famiglia che sostiene economicamente l’atleta, anche quando viaggia per il mondo per sostenere le gare.
Un fatto su cui riflettere, come fa riflettere la vita scelta da questo giovanissimo atleta, che ormai da anni ha scelto la via dello sport come modello da seguire. Ben lontano dallo stereotipo del giovane 20enne a cui siamo abituati a pensare.
“Il triathlon è uno sport educativo, che ci insegna la sofferenza, il sacrificio e la continuità. Un po’ il contrario dei ragazzi di oggi, ma lui è molto contento perché è la sua vita. Quando corre e gareggia è felice”, racconta la mamma Anna.
Una vita di allenamento, rinunce e sacrifici, insomma. Ma a lui, spiega, non pesano.
“Ho la fortuna di avere la mia ragazza, Lavinia, che pratica lo stesso sport e che mi capisce. Il mio allenamento è molto impegnativo e non solamente per quello che faccio durante la mia giornata, ma anche per la costanza e la frequenza che richiede, oltre ad avere sane abitudini nell’alimentazione e nello stile di vita”.
Vizi o stravizzi? Stravizzi niente, vizi qualcuno ma con il “Contagocce e solo nei momenti in cui sono nel recupero dall’allenamento. Ad esempio ora mi trovo in vacanza: quattro giorni di break in un anno fitto di gare in cui ho girato il mondo per disputarle. Ma nelle settimane in cui non ho gare mi posso concedere anche qualche piccola gioia…” ride.
Per mantenere il suo corpo in funzione e al top segue una dieta specifica e mangia di tutto, cinque volte al giorno, ma ovviamente solo cose genuine.
“Sacrifici? Sì, ne faccio. Se li percepisco come tali? No. Per me è la mia vita. Anzi, il triathlon è uno stile di vita che ti cambia il modo di vedere le cose e affrontare la vita. Ora punto a Tokyo 2020 e con me c’è il mio più grande sponsor: la mia famiglia”.
I risultati – Gare nazionali
Campione italiano under 23 – 2017; Campione italiano assoluto triathlon staffetta
campione italiano squadre crono under 232016-2017; 2° Classifica generale GrandPrix Italia; 3° GrandPrix Roma 2016
12 podo in gare nazionali
2° in classifica generale Coppia Italia under 23; 1° Challenge Sprint Roma 2017
Internazionali; Bronzo Campionato europeo club; Top 20 World cup (18°) Ungaria
4° African Cup Sharm El Sheikh 2016
11° Europea Cup Melilla 2016
Oro Aquathlon World Championsphip

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di Emanuele Cascapera

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