CORCOLLE – Una tonnellata di hashish nel congelatore, arrestata casalinga italiana

Nascosta nel sottoscala, la droga avrebbe fruttato 10 milioni di euro

Gli investigatori sono andati a “botta sicura” e all’interno dell’abitazione di un’insospettabile casalinga hanno trovato una tonnellata di droga.

Così gli agenti del III Distretto Fidene-Serpentara hanno arrestato per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti una 51enne italiana residente a Corcolle, il quartiere dell’estrema periferia Est della Capitale lungo la via Polense, al confine con Tivoli.

Lo rende noto la Questura di Roma in un comunicato diffuso ieri pomeriggio, venerdì 19 aprile.

Il blitz sarebbe scattato durante un servizio di contrasto allo spaccio di sostanze stupefacenti posto in essere dalla Polizia di Stato, con il coordinamento della Procura della Repubblica, per assicurare alla giustizia soggetti dediti a reati connessi alla droga.

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Gli agenti si sono recati presso un appartamento in via Acqualagna per effettuare un controllo.

All’interno gli investigatori hanno sorpreso la 51enne italiana, che aveva occultato nel vano sottoscala e dentro un congelatore completamente pieno complessivamente circa mille chilogrammi di sostanze stupefacenti, consistenti in panetti di hashish, nonché diverso materiale per il confezionamento.

Gli agenti hanno accertato che la donna, dalla vendita di quel quantitativo di droga, avrebbe guadagnato oltre 10 milioni di euro.

Al termine delle attività di rito, la 51enne è stata tratta in arresto poiché gravemente indiziata del reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.

La misura adottata dalla Polizia di Stato è stata convalidata da parte dell’Autorità Giudiziaria.

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Per gli investigatori del III Distretto Fidene-Serpentara è la seconda operazione antidroga in due settimane nella provincia Nordest di Roma.

Il 3 aprile i poliziotti avevano già tratto in arresto un 20enne italiano di San Cesareo sempre per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti: in quel caso erano stati sequestrati ben 350 chilogrammi di hashish suddiviso in diversi involucri, oltre 2 chilogrammi di marijuana, 2 macchine per il sottovuoto, un bilancino di precisione e diverso materiale per il confezionamento della sostanza stupefacente (CLICCA E LEGGI L’ARTICOLO DI TIBURNO).

Giovedì 4 aprile l’arresto del 20enne era stato convalidato dal Tribunale di Tivoli.

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