Prioteasa e Pomposelli rimettono le cose a posto, il Villalba torna capolista

La stessa storia si è materializzata domenica appena trascorsa. Al campo Ocres si è presentata la nuova capolista, la Pro Roma, e anche questa volta la squadra del duo presidenziale Scrocca – D’Autilia si è riprensa la testa della classifica grazie ad un’altra grande prestazione di tutta la squadra spinta da un pubblico mai come questa volta così “caliente”. Eppure alla vigilia la presenza di grandi nomi nella squadra romana come Alfonsi, come Fiorini, come Luzi, come Talone uniti alle pesanti assenze di casa Villalba, per squalifica appiedati Silvestrini e Loreti con Anselmi bloccato da un infortunio, avevano fatto presagire una gara molto complicata. E invece il Villalba l’ha dominata, dalla mezzora in poi, mettendo in mostra il suo grande cuore, la sua grande voglia e anche il suo ottimo gioco. Mister Mauro Ferranti dovendo fare i conti con le defezioni ha preparato una gara tatticamente perfetta e il suo Villalba ha sofferto solo nei primi venti minuti di gioco. In questi minuti iniziali è stata la Pro Roma a fare la partita sfiorando il vantaggio dopo appena cinquanta secondi, colpo di testa di Cornacchia di poco oltre la traversa e poi ha di nuovo terrorizzato la difesa locale grazie ad una punizione velenosa di Alfonsi con Ulisse che da pochi passi non ha trovato la via della rete. Visti i primi minuti di sofferenza mister Ferranti fa la mossa giusta, toglie Prioteasa dalla fascia destra del suo attacco e lo mette al centro del campo in una posizione da incursore. La mossa ha sconvolto i piani tattici di Damiani, allenatore della Pro Roma, e ha regalato equilibrio e pericolosità al Villalba. Una percussione di Prioteasa, imprendibile per i romani e in uno stato di forma davvero eccezionale, ha creato lo scompiglio nell’area di Beccaceci. Poi dopo tre minuti il Villalba è passato in vantaggio, cross di Michele Petroccia e testa precisa del “Pirata” goleador. A questo punto le certezze della squadra romano sono via via crollate, Alfonsi è stato isolato dai suoi colleghi dell’attacco e la Pro Roma si è affidata solo ai calci da fermo grazie al piede fatato del suo numero “dieci”. Il Villalba ha così iniziato a macinare gioco e a tenere il campo come fa una vera capolista senza commettere errori. Daniele Di Stefano è stato perfetto tra i pali ed è uscito dalla porta con i tempi giusti per allontanare ogni minaccia. Simone Bertucca è stato puntuale e diligente nella sua fascia destra chiudendo i varchi a Pascucci e a Fiacco che a turno scendevano sulla sua fascia. A sinistra Daniele Picano non solo ha tenuto bene la posizione ma si è reso protagonista anche di un paio di ficcanti proiezioni in attacco molto interessanti. A centrocampo c’è stato un padrone assoluto, Michele Petroccia. Instancabile, sempre presente in ogni zona del campo, ha pressato gli avversari, rubato palloni, impostato il gioco, servito i due assist dei due gol del Villalba. Il primo passaggio sbagliato è stato al primo minuto di recupero. Prestazione da incorniciare. In difesa al centro Simone Pomposelli ha dominato l’area dall’alto di una condizione fisica strepitosa e con un tempismo che non ha lasciato spazio a chi lo ha puntato e poi è stato lui a chiudere la gara con un perentorio stacco di testa nella ripresa (nella foto in alto il gol di Pomposelli, ndr). Davide Pulci è stato una vera rivelazione, mai un errore, mai una distrazione. Anche lui perfetto. Lorenzo Valentini e Angelo Belfiori hanno animato la fascia destra senza mai cedere spazio. Simone De Cenzo si è sacrificato a centrocampo in un ruolo che non è suo ma ha giocato anche lui una grande partita. In attacco Pietro Petrangeli non ha fatto gol ma ha tenuto in allerta tutta la difesa avversaria e ha fatto salire la squadra quando la pressione della Pro Roma si è fatta più insistente. In attacco Stefano Iannotti ha offerto un’altra grande lezione di calcio a chi è innamorato di questo sport. Intelligente, tocco raffinato e intuizioni geniali sono il suo credo. Ha giocato una partita anche fisica tenendo botta alle “carezze” dei suoi avversari. E poi c’è stato lui, Flavio Prioteasa. Sa giocare in tutti i ruoli del fronte offensivo, svaria, dribbla, gli riesce ogni sua idea. Va in gol da quattro domeniche consecutive. Grande trascinatore e un grande merito va anche al mister, Mauro Ferranti. Il suo Villalba si è ripreso la testa della classifica. Ora c’è la sosta. Poi le ultime giornate con Vis Subiaco fuori, Guidonia in casa, Maglianese in trasferta, Luiss al campo Ocres, Spes Poggio Fidoni in trasferta e finale di campionato in casa con la Vigor Perconti. Ora dipende solo dal Villalba. Non deve più perdere la testa. 

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di Sergio Toraldo

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