Dal Coordinatore della Lega di Guidonia Montecelio Alessandro Messa riceviamo e pubblichiamo:
“L’Ordinanza di riapertura di alcune aree verdi emessa, di recente, dal Sindaco Barbet è peggio dei Decreti del Presidente Conte: illogica e scriteriata.
A rimetterci, come al solito, sono i cittadini, sempre a rischio di sanzioni amministrative.
Non è dato comprendere perché alcune aree siano state riaperte, pur avendo giochi per bambini mentre altre, similari, restano chiuse.
Non si spiega neppure perché si consenta l’accesso in alcune piazze e in altre sia vietato: a Piazza della Repubblica si può andare, ma non a Piazza Martiri delle Foibe, solo per citarne una. Misteri del Barbet-pensiero.
Ci si chiede, inoltre, quando il Sindaco abbia interdetto l’accesso nelle piazze, tanto da avvertire la necessità, adesso, di riaprirle? Non tutte, peraltro.
Molte aree verdi in cui è permesso l’accesso, poi, sono inagibili.
I nostri Referenti locali denunciano situazioni di vergognoso degrado.
L’Avvocato Dalila Milano segnala che Il giardino attrezzato “La Maddalena” a Marco Simone, per esempio, è fatiscente e neppure l’erba è stata tagliata. L’Avvocato Anna Di Tella, a Villanova, evidenzia che molte aree individuate dall’Ordinanza di riapertura continuano a essere in stato di abbandono. La stessa situazione riferisce l’Ingegner Maurizio Neri, a Colleverde, e Maria Cordischi, a Guidonia Centro.
Parliamo, evidentemente, di un provvedimento raffazzonato, frutto dell’improvvisazione e della poca conoscenza del territorio.
Barbet sembra essere un Sindaco-Avatar. Esiste soprattutto nei social. Quando torna nel reale i risultati sono quelli che abbiamo sotto gli occhi. E non è uno spettacolo gradevole”.